(Sesto Potere) – Bologna – 25 luglio 2024 – I coordinatori regionali del centrodestra, ovvero di Fratelli d’Italia, Lega, Forza Italia, Noi Moderati e Udc, “in accordo con i rispettivi vertici nazionali”, hanno annunciato oggi “l’appoggio alla candidatura civica di Elena Ugolini (nelle foto) a presidente della Regione Emilia-Romagna”.
Il messaggio dopo una riunione “su proposte e programmi” svolta con la stessa candidata civica, Elena Ugolin, preside del Liceo Malpighi e già Sottosegretaria all’istruzione del Governo Monti, dopo un precedente confronto tenutosi sabato scorso.
“Dobbiamo andare oltre gli steccati ideologici per dare una nuova prospettiva a una regione, l’Emilia Romagna, che da 50 anni vede al potere le stesse facce e lo stesso apparato. Elena Ugolini è la persona giusta per andare, appunto, oltre e liberare le migliori energie del nostro territorio, ponendo al centro la persona, senza guardare l’appartenenza a un certo partito o sistema”: affermano in una nota congiunta e inviata ai mass media Michele Barcaiuolo (Fdi), Jacopo Morrone e Matteo Rancan (Lega), Rosaria Tassinari e Valentina Castaldini (Forza Italia), Francesco Coppi (Noi Moderati) e Riccardo Bizzarri (Udc).
“Apprezzo e sono grata per il sincero e convinto supporto che il centrodestra mi sta dimostrando. Sono una civica che ha lanciato una sfida che a tanti sembra impossibile, ma, credetemi, non è così. Dobbiamo parlare al cuore delle persone, rimettendole al centro dell’agire politico e dell’attenzione della nostra Regione. Non ci dobbiamo accontentare: ci sono richieste e bisogni che sto ascoltando in queste settimane che mi confermano ciò che già sapevo: l’Emilia-Romagna ha bisogno di una svolta”: ha detto Elena Ugolini in una dichiarazione diffusa dal suo staff.
Nei giorni scorsi – nel precedente incontro ncontro con i rappresentanti regionali delle forze politiche di centrodestra – la stessa Elena Ugolini aveva indicato le priorità: “Innanzitutto l’idea di mettere al centro la persona con nuove politiche di welfare che mirano alla cura dei più fragili e a chi deve ogni giorno prendersi cura di bambini, anziani, disabili. Ci siamo confrontati sulle politiche sanitarie, tema sul quale è necessario riformare le modalità di lavoro e programmazione perché nel nostro sistema sanitario ci sono ottimi professionisti che non sempre sono nelle migliori condizioni per operare. Abbiamo parlato anche di scuola e istruzione, il mio pane quotidiano da sempre, a partire dalla necessità di riattivare la filiera dell’istruzione e della formazione professionale iniziale bloccata dal 2003. Abbiamo poi parlato di lavoro e imprenditoria, dove l’innovazione tecnologica e lo snellimento della burocrazia sono da mettere a terra immediatamente. Ci siamo confrontati anche sulle proposte per il sistema infrastrutturale, che significa tutela dell’ambiente, di cui la nostra regione ha estremo bisogno e che da troppi anni aspetta. Il dissesto idrogeologico e le sue conseguenze ce lo ricordano ogni giorno. Anche qui dobbiamo costruire una nuova visione complessiva, libera da ideologie. E, infine, la riforma dell’amministrazione pubblica, cruciale per il futuro della nostra regione, delle nostre aziende e dei nostri figli”.
La candidata ieri sera, in un evento pubblico organizzato a Villa Zarri, in località Castel Maggiore, ha incontrato per la prima volta i suoi sostenitori, ed ha ricambiato l’ entusiasmo: “Il vostro abbraccio – amici di Bologna – è stato avvolgente. Eravate in tanti e mi avete commossa. Questa città mi ha vista crescere. È stato un onore potermi raccontare a voi e ascoltare le vostre riflessioni, le vostre opinioni e necessità. Siamo solo ai primi passi. E sarà un percorso da realizzare insieme, giorno per giorno, per costruire una Regione che sia davvero di tutti”.