(Sesto Potere) – Forlì – 26 settembre – “Fra i candidati alle prossime elezioni regionali, noi di Forza Italia crediamo che la presenza dei giovani, non solo sia necessaria, ma urgente e fondamentale, per portare a Bologna i problemi, le sensibilità, l’entusiasmo e la lungimiranza delle nuove generazione, che devono impegnarsi per la costruzione del loro futuro in un contesto di bene comune e di piena responsabilità. Ecco perché la presenza nelle nostre liste di un giovane ventenne come Giovanni Fabbrica rappresenta un bel segnale del pensare positivo per incarnare i nostri principi e valori”.
Lo sostengono la deputata e coordinatrice regionale dell’Emilia Romagna di Forza Italia, Rosaria Tassinari, e il segretario provinciale degli azzurri di Forlì-Cesena, Giuseppe Bettini.
Ma chi è il 21enne Giovanni Fabbrica?
A lui la parola: “Sono nato e abito a Rocca San Casciano, con una famiglia. Attualmente frequento la facoltà di economia e commercio presso la sede di Forlì. Faccio parte dell’associazione Agesci, come capo scout nel gruppo Rocca 1. Svolgo servizio civile presso la Misericordia di Rocca San Casciano. Nella mia famiglia (genitori e quattro fratelli e sorelle) si è sempre discusso di attualità, cercando modi per fare la differenza nella società che ci circonda, rispettando sempre l’opinione degli altri. La mia attività politica è cominciata quando, in seconda media, venni eletto sindaco dei ragazzi a Rocca San Casciano, mentre era sindaca in carica Rosaria Tassinari, oggi parlamentare alla Camera. Successivamente mi sono candidato come consigliere alle ultime elezioni del mio comune, riuscendo a ottenere il numero più alto di preferenze. Oggi mi candido alle Regionali, con la speranza di farmi conoscere come persona e di trasmettere gli ideali e valori in cui credo con entusiasmo e impegno”.
Giovanni propone un programma personale e politico in cinque punti.
Il primo. “Cercherò di far sentire la voce dei giovani, spesso dimenticati dalle istituzioni, portando avanti le nostre necessità. Ad esempio nell’ambito dell’università c’è la necessità di intervenire sulla creazione di nuove offerte di alloggi per studenti fuori sede, con la realizzazione di strutture ricettive guardando anche a comuni limitrofi alle città universitarie”.
Il secondo. “Venendo da un paese dell’Appennino romagnolo non posso non portare avanti le esigenze e le criticità del territorio da cui provengo. Pongo particolare attenzione sul tema dell’alluvione e sulla necessita di ricostruzione post terremoto. C’è bisogno di un’ accelerazione nei lavori di ripristino della viabilità stradale territoriale del nostro Appennino”.
Il terzo. “Attraverso gli scout e la Misericordia ho scoperto il mondo dell’associazionismo e del volontariato, istituzioni che svolgono un ruolo importante all’interno della nostra società. Lo scoutismo mi ha permesso di crescere con dei valori e affinare capacità utili, che posso mettere in pratica nella vita di tutti i giorni, primo tra tutti il rispetto dell’altro e della sua libertà. Inoltre, ho imparato un modello di ecologia sostenibile, basato sulla tutela dell’ambiente e del riciclo e sulla valorizzazione dei nostri prodotti agroalimentari”.
Il quarto. “Svolgendo tuttora un attività amministrativa, come consigliere comunale, penso che le istituzioni debbano dare il massimo sostegno e supporto alle realtà locali, specialmente quelle più piccole, del nostro Appennino nell’attività di tutti i giorni, perché l’uomo ne sia ancora il custode e la sentinella, specialmente per la tutela dell’ambiente e del territorio, con tutti i suoi problemi critici, per non dire drammatici, come la realtà dimostra (alluvione, terremoto, frane, spopolamento, ecc.”
Ultimo punto. “È necessario investire di più nell’aiuto alle famiglie, cercando di uscire da questo inverno demografico, per esempio sostenendole nelle spese scolastiche, che hanno visto aumenti negli ultimi anni, come pure per affrontare i servizi necessari di ogni giorno, compresi quelli sanitari e sociali”.
E conclude il giovane candidato: “Mi impegnerò ad ascoltare le esigenze del territorio, affinché vengano portate all’attenzione del consiglio regionale, per ottenere soluzioni concrete”.
Commenta la deputata Rosaria Tassinari: “Giovanni è un giovane che, come disse un giorno Alcide De Gasperi, ‘Fin da ragazzo sentii che la politica era per me la mia carriera, la mia missione’. Per questo suo ideale chiediamo di votarlo”.