(Sesto Potere) – Forlì, 11 giugno – “Un fortissimo ‘grazie’ ai Forlivesi che hanno votato con la testa e con il cuore premiando per la seconda volta il sindaco Gian Luca Zattini, persona perbene e intelligente che sostengo fin dalla sua prima candidatura. Primo cittadino integerrimo, Zattini è stato capace di assumersi responsabilità e di dire la verità ai cittadini in ogni occasione. Esattamente il contrario di tanti amministratori e candidati del Pd e della sinistra che non hanno esitato a fomentare l’elettorato anche con strumentalizzazioni senza basi attendibili. Forlì è ormai una città ‘liberata’ dal dominio del Pd, come tante altre località romagnole a guida centrodestra. Mancano purtroppo all’appello altri centri importanti della Romagna che da decenni sono amministrate da maggioranze bulgare, dove chi parla di cambiamento e di democrazia dell’alternanza è considerato un pericoloso eversivo. Certo sono gli elettori a votarle, ma non è semplice competere ad armi pari con forze politiche e sociali che hanno potuto rafforzare nel tempo reti consolidate di potere. Ma noi non ci scoraggiamo e anzi crediamo di fare un vero servizio ai cittadini continuando a parlare di democrazia, di alternanza e di libertà di fronte a queste vere e proprie forme di regime”.
Così in una nota il deputato Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna.
“Ricordo – aggiunge – che in provincia di Forlì-Cesena il centrodestra ha conquistato Premilcuore, con il sindaco leghista Sauro Baruffi, e che abbiamo riconfermato i sindaci a Portico di Romagna, Maurizio Monti, a Predappio Roberto Canali, a Borghi Silverio Zabberoni, a Civitella Claudio Milandri, mentre il sindaco di centrodestra Marco Valenti è stato eletto per la prima volta a Rocca San Casciano. In provincia di Ravenna, il sindaco Massimiliano Pederzoli ha nuovamente vinto a Brisighella, mentre in provincia di Rimini sono stati riconfermati il sindaco leghista Leo Bindi a San Leo, Filippo Sica a Montefiore Conca, Fabiano Tonielli a Casteldelci e Filippo Giorgetti a Bellaria-Igea Marina. Un altro candidato sindaco del centrodestra, Lorenzo Sarti, ha portato al ballottaggio l’avversario della sinistra a Savignano sul Rubicone”.
“Pur non avendo raggiunto il successo con gli alleati di centrodestra in altre località, penso per esempio a Cesena con il candidato sindaco di Fratelli d’Italia, non posso che guardare in positivo ai risultati raggiunti potendo contare ormai su una base consolidata di elettori. Come Lega stiamo già impostando l’attività futura per i prossimi appuntamenti e per la madre di tutte le battaglie, quella di poter insediare, dopo 53 anni, una Giunta di area politica alternativa alla sinistra in Regione Emilia-Romagna. Ci preoccupa, infatti, un Pd che sta scivolando sempre più in una deriva radicale e massimalista che ripropone con inusitata aggressività temi fuori dal tempo e dalla realtà, mentre appare definitivamente affossata l’area riformista anche con la ‘fuga’ di fatto di Stefano Bonaccini a Bruxelles”: conclude Jacopo Morrone.