(Sesto Potere) – – 25 maggio 2024 – Daniele Marchetti, socio e rappresentante della Associazione Contiamoci, candidato consigliere per FDI nel comune di Cesena, inoltra un suo intervento condiviso dalla stessa associazione Contiamoci, in merito al primo confronto pubblico tra i 4 candidati sindaco tenutosi l’altra sera al Palazzo del Ridotto di Cesena, un confronto “caldo e acceso” in una sala “gremita di persone”.
E Daniele Marchetti nota: “Un conto tuttavia sono le espressioni anche forti che si possono usare in campagna elettorale mentre è intollerabile e dunque incompatibile con la figura del sindaco l’atteggiamento del primo cittadino Lattuca che ha sconvolto in modo trasversale la platea. Il sindaco della città, il sindaco di tutti, ha etichettato come “elettorato non gradito” chi non la pensa come lui ovvero tutte quelle persone quindi anche elettori del suo stesso partito che hanno sofferto nel periodo delle restrizioni Covid, persone che dopo aver creduto e aver ascoltato le direttive sui vaccini imposte dal governo e sposate pienamente dalla sua amministrazione hanno avuto seri problemi non solo economici e lavorativi ma soprattutto come oggi confermati dalle stesse case farmaceutiche di salute”.
“Un sindaco che a parole si dichiara inclusivo ma che nei fatti discrimina in modo pubblico una parte della sua cittadinanza che gode dei diritti civili ed elettorali”: evidenzia ancora Daniele Marchetti.
“Nella mia veste di candidato al consiglio comunale nella lista di Fdi ma anche come socio della associazione ContiamoCi chiedo le scuse pubbliche da parte del candidato Lattuca, per come si è rivolto alla popolazione (è tutto registrato) che lui deve rispettare e tutelare non denigrare additare e isolare. Evidentemente, la sua inclusività è selettiva (ovvero chi piace a lui ed al suo partito) Possiamo comprendere la difesa ad oltranza delle sue scelte filogovernative ma c’e’ un limite ed quello costituito dalla costituzione italiana”: commenta Daniele Marchetti.
“Mentre in molti stanno ammettendo che si sono compiuti degli errori i quali emergono anche dalle indagini e dai processi (la vicenda Toti sui dati Covid appare emblematica e chissa quanto ancora di scoprirà) che si stanno tenendo in vari paesi occidentali, sarebbe stato il caso di mantenere un tono pacificatore o almeno piu pacato il tono che dovrebbe avere il rappresentante della città. Rivolgo questo appello a tutti i cittadini perche nel mio modo di vedere il rispetto per il prossimo non ha colore politico ne tanto meno partitico”: conclude il candidato Daniele Marchetti.