(Sesto Potere) – Forlì – 30 gennaio 2024 – Loretta Fiorentini interviene con una nota divulgando alcune riflessioni personali riguardo al suo ipotetico posizionamento politico ventilato ad alcuni esponenti politici e/o organi di stampa.
“Ritengo necessario un chiarimento. Il mio impegno politico nasce nel 2014 quando fui eletta in Consiglio Comunale nella lista del Partito Democratico. All’interno di quel gruppo consiliare non ho mai fatto mancare il mio pensiero critico sia durante la legislatura che in occasione delle elezioni amministrative del 2019 quando non ho avuto indugi ad affermare pubblicamente che era sbagliato pensare che a Forlì c’era stata una clamorosa vittoria del centro destra ma piuttosto si doveva riconoscere una clamorosa sconfitta del centro sinistra in generale e del PD in particolare. Non ho mai nascosto la convinzione che il più grande errore del PD sia stato quello di contrastare il Referendum del 2016 guardando più all’affossamento politico dell’allora segretario Matteo Renzi che agli interessi del Paese. Non ho avuto incertezze a settembre del 2019 nella decisione di lasciare il PD per condividere il progetto di Italia Viva, ricoprendo la nomina di delegata dell’Assemblea Nazionale fino al rinnovo degli organismi in occasione del recente Congresso. Ma non sono mai mancate le critiche – costruttive -nemmeno a Italia Viva sia a livello nazionale (ad esempio come componente dell’assemblea non ho votato l’approvazione del Regolamento Congressuale) che a livello locale. Detto questo, la storia recente mi ha vista destinataria di un invito personale a partecipare ad un incontro per la presentazione di un appello nel quale sono espressi intenti riconducibili ai valori fondanti di Renew Europe e Renew Italia e nel quale non ho avuto difficoltà a riconoscermi e, quindi, a sottoscriverlo”: spiega nella sua lettera aperta Loretta Fiorentini.
“Non mi è stato chiesto né ho aderito a nessuna Associazione, e non ho mai avuto rapporti diretti con i Comitati degli alluvionati in generale né con il Comitato “Vittime del fango” in particolare. In questa triste pagina per la nostra città ho cercato di dare il mio contributo (scegliendo di farlo in silenzio e senza postare foto sui social) a chiunque ne avesse bisogno in modo trasversale senza mai avvicinarmi a nessun Comitato anche se ho condiviso le loro pacifiche proteste. Associare quindi il mio nome ad una ipotetica lista civica è quanto di più fantasioso, per non dire poco corretto, si possa fare”: spiega ancora Loretta Fiorentini.
“Sono una militante di Italia Viva e come tale sono in attesa che gli organismi dirigenti locali facciano chiarezza e ufficializzino il posizionamento del partito alle prossime elezioni amministrative auspicando, con lo spirito critico che mi contraddistingue, che lo facciano in tempi brevi anche per mettere fine al disorientamento creato da notizie di cronaca che sono più per gli addetti ai lavori che per gli elettori che l’8 e il 9 giugno dovranno recarsi ai seggi elettorali”: conclude Loretta Fiorentini.