(Sesto Potere) – Forlì – 16 febbraio 2024- L’ex assessore e oggi consigliera comunale Sara Samorì, ha annunciato oggi in conferenza stampa (vedi foto) la sua adesione all’associazione PER – Popolari Europeisti Riformatori. Con lei il deputato ed ex vicepresidente della Camera Ettore Rosato (con lei in foto), che per conto della federazione con Azione di Carlo Calenda svolge nel ruolo di vicesegretario il compito di tenere i rapporti con gli enti locali e l’organizzazione del partito.
“La mia adesione a PER è per me un passeggio importante, una ripartenza. Sì perché riparto dove avevo iniziato cinque anni fa: dal mondo associativo, civico, sportivo e aggregativo. Questo mia adesione ha una valenza importante, dopo la chiusura dell’esperienza nel Pd, in quel partito dove oggi s’è fatta più chiarezza con la segreteria della Schlein che si riconosce nella sinistra-sinistra e la stessa Gessica Allegni, che fu eletta sindaco di Bertinoro nel 2021 con articolo 1. Mentre io rimango nella visione civica e trasversale della politica, con al centro la persona e non l’ideologia. Il mio, a distanza di un anno dall’uscita dal Pd è un passo in avanti, un ulteriore assunzione di responsabilità, ma rimarco la mia azione civica, non aderisco a nessun partito Politico”: spiega Sara Samorì che ribadisce la necessità di rafforzare il luogo della politica distante dagli opposti estremismi: “Quel centro ampio, liberale, repubblicano e riformista, di cui anche Forlì ha bisogno. Quel luogo dove di affrontano i problemi attraverso una visione chiara e concreta dei fatti, con lo spirito ‘del fare’ e non del preconcetto ideologico, per perseguire il ‘bene di tutti’, con senso civico e l’amore per la città” e fuori sacco ribadisce la stima verso alcune personalità che l’anno affiancata all’inizio della sua avventura politica Marco Di Maio e Davide Drei, spiegando che in questa fase convulsa che precede un doppio appuntamento elettorale (amministrative ed europee) ha avuto anche contatti con Umberto Orlati, coordinatore provinciale di Azione.
Parole di stima verso Sara Samorì da parte di Ettore Rosato: “L’ho conosciuta qualche anno fa, con Marco Di Maio, quando Sara era assessore comunale. È per me una donna di valore, di grandi capacità, anche di coinvolgere le persone. È stata un buon amministratore che ha dimostrato di saper fornire risposte ai problemi della città. Il civismo a cui si richiama è il terreno dove si costruisce il consenso e si rafforza il legame con i cittadini. E le stesse esperienza civiche e associative arricchiscono il legame con la politica”.
Si cita l’esempio di abnegazione civica e la generosità dimostrata dai tanti forlivesi nel frangente dell’alluvione del maggio scorso.
C’è il richiamo di Rosato e della stessa Samorì all’importanza di un ruolo che può giocare quell’area politica di centro che ha visto una prima prova nel Terzo polo.
“Progetto naufragato, ma l’esigenza di crearlo resta”: chiosa Sara Samorì.
In questa fase pre elettorale si moltiplicano i contatti tra i partiti, gli schieramenti e i candidati sindaco. “Decideremo a che tavolo sederci eventualmente in piena autonomia”: aggiunge Rosato.
Da parte sua Sara Samorì esprime la sua stima verso il sindaco uscente e ricandidato per il centrodestra Gian Luca Zattini: “Nella fase della mia uscita dal Pd ha dimostrato grande umanità e grande empatica. Qualità difficili da trovare, non solo in politica, che fanno la differenza”.
Le voci di corridoio sono insistenti: si parla di ingresso dell’ex assessore allo Sport nella lista civica che fa capo al sindaco Gian Luca Zattini. Prematuro parlarne. Le trattative sono in corso.
Ma in caso di candidatura? Se dovesse valutare la disponibilità a candidarsi alle prossime elezioni comunali? “Affronterò la sfida con grande entusiasmo, come cinque anni fa, ma con più esperienza, con più maturità. Forte, però, sempre, del mio patrimonio di valori. Sono sempre io. Non mi trasformo per il solo fatto che in ballo c’è una candidatura”: conclude Sara Samorì.