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Elezioni, l’annuncio di Zattini: “Il prof. Claudio Vicini sarà consigliere del sindaco sui temi della sanità”

(Sesto Potere) – Forlì – 31 maggio 2024 – “Se sarò eletto, dal 10 giugno, il prof. Claudio Vicini sarà consigliere del sindaco sui temi della sanità”: lo annuncia questa mattina in conferenza stampa il sindaco uscente e ricandidato per il centrodestra Gian Luca Zattini, che lancia in un colpo solo due messaggi.

Il primo: si manifesta un certo ottimismo nella possibilità di vittoria al primo turno nella sfida elettorale dell’8 e 9 giugno.
Il secondo messaggio, che non è una convinzione ma un dato di fatto, evidenzia il sostegno dell’ex primario dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria e Chirurgia Cervico-Facciale dell’ospedale di Forlì (in pensione dall’ottobre scorso) allo stesso Zattini e un allontanamento, lui capolista alle elezioni regionali del 2020 nella civica che sosteneva Bonaccini, dal fronte politico avverso all’attuale maggioranza.

“Vicini era stato a lungo “corteggiato” dal Pd locale e regionale come candidato sindaco da contrapporre proprio a Zattini”: fanno notare in conferenza stampa.

Un incontro presieduto da Paola Casara, assessore uscente e presidente dell’associazione e della Lista Civica Forlì Cambia, nonchè capolista alle elezioni comunali.

Più di una collaborazione, dunque, quella tra Zattini e Vicini, un sodalizio sottolineato dalla presenza in conferenza stampa dall’ex deputato Marco Di Maio,  esponente di Italia Viva, partito rappresentato da un proprio candidato alle comunali, Leonardo Gallozzi, nella lista “La Civica – Forlì Cambia”.

Tra Vicini e Zattini c’è stima ricambiata e amicizia reciproca. E parole di stima di entrambi verso Marco Di Maio.

“Se sarò eletto il prof Vicini dal 10 giugno sarà consigliere del sindaco sui temi della sanità. Un ruolo che svolgerà a titolo gratuito e per puro spirito di servizio ad una città a cui è profondamente legato. Il suo sarà un contributo tecnico e non politico e lo chiediamo ad un professionista di altissimo livello, riconosciuto da tutti”: ha spiegato Zattini.

Convergenza, tra Vicini e Zattini sulle sfide future da sostenere in futuro sul versante sanitario.

L’azzeramento delle liste d’attesa, gli annosi problemi da superare al Pronto soccorso, la carenza degli organici sanitari, il ruolo dell’Irst in ambito ricerca con più posti letto per oncologia a Forlì, le allocazioni decise dal vertice Ausl, la ripartizione delle risorse per servizi e infrastrutture, la necessità di dotare il corso di laurea in Medicina e Chirurgia di locali adeguati per la didattica ed una sede all’interno del sedime ospedaliero che accolga gli studenti ed i futuri medici…

“Sfide importanti e molto delicate ci aspettano”: aggiunge Zattini che ricorda di avere come sindaco “il ruolo di massima  autorità sanitaria cittadina”, ma senza il potere decisionale che spetta ad Ausl Romagna e Regione – “Per questo abbiamo deciso su un argomento così cruciale di raddoppiare la marcatura, chiamando in squadra un fuoriclasse” detto in metafora calcistica.

“Sarà un impegno per mantenere gli attuali standard di qualità, che attualmente sono elevati. Dovremo però ‘marcare stretto’ (sempre con metafora calcistica, ndr) un settore dinamico, sempre in trasformazione”: ha detto Vicini che ha condiviso l’analisi sulle potenzialità del corso di Laurea in Medicina e Chirurgia che contribuirà a fidelizzare nel territorio i futuri “camici bianchi” e le professionalità espresse a Forlì dall’Alma Mater.

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ha la convinzione di vincere al

<<, va in pensione, lasciando per limiti d’età l’Ausl Romagna dopo 42 anni di attività. Laureato in Medicina e chirurgia presso il collegio Sant’Anna di Pisa, è specialista in Otorinolaringoiatria, Audiologia e Neurologia a Ferrara. Direttore del dipartimento Testa-Collo dell’Ausl Romagna, che serve 1.200.000 abitanti, è stato presidente nazionale della Società Italiana di Otorinolaringologia, che raccoglie oltre 2.000 specialisti, oltre che ricoprire l’incarico di professore associato presso le Università di Ferrara e Bologna.