(Sesto Potere) – Forlì – 9 marzo 2024 – Centinaia di persone, esponenti del mondo economico e culturale forlivese, oltre a decine di volti noti della città hanno preso parte questa mattina all’inaugurazione della sede del comitato elettorale del sindaco Gian Luca Zattini, in Piazza Saffi 20.
In un clima di festa e grande attesa, un Zattini emozionato ha parlato della sua “rivoluzione dolce”, del grande “rispetto che ha sempre portato alla città” e di una “continuità amministrativa necessaria per portare a termine progetti di ampio respiro, come l’ex Eridania, un’oasi di verde che amministrazioni precedenti vedevano come una colata di cemento, o la riapertura dell’Hotel della Città. Sarò il primo sindaco al secondo mandato dopo vent’anni”- ha detto Zattini sottolineando la “necessità di finire un percorso iniziato cinque anni fa. Ci avevano consegnato una macchina arrugginita e piena di polvere, noi l’abbiamo ripulita e rimessa in moto, adesso siamo pronti per farla correre.”
A fianco del sindaco Gian Luca Zattini c’erano i partiti della coalizione, con Mirko De Carli del Popolo della Famiglia, Massimiliano Pompignoli della Lega, gli onorevoli Rosaria Tassinari di Forza Italia e Alice Buonguerrieri di Fratelli d’Italia e Paola Casara, della lista civica Forlì Cambia. Una coalizione che il sindaco definisce di “centro destra, con una grande vocazione civica, del fare, a cui si sono avvicinate realtà politiche che storicamente non ci votavano. Dall’altra parte, invece, abbiamo solo le sinistre”.
“Siamo partiti che avevamo due sogni” – continua Zattini – “la facoltà di medicina e la riapertura dell’aeroporto. Dopo pochi mesi li avevamo realizzati entrambi. Adesso dobbiamo guardare avanti, con la città del volo, il potenziamento della rete infrastrutturale e i cantieri del PNRR, che dobbiamo mettere a terra entro il 2026.”
“Il mio desiderio” – conclude il sindaco guardando negli occhi i suoi due nipoti – “è consegnare ai giovani una città dove sia ancora più bello crescere, studiare, investire e mettere su famiglia. Una città di cui andare orgogliosi, che ti spinga a restare e non a fuggire.”