(Sesto Potere) – Forlì – 13 aprile 2024 – È stata presentata questa mattina in conferenza stampa la lista delle candidate e dei candidati al consiglio comunale per il Partito Democratico di Forlì, una lista a sostegno di Graziano Rinaldini, candidato sindaco del Centrosinistra più il Movimento 5 Stelle e la lista civica RinnoviAmo Forlì.
Hanno incontrato i giornalisti Gessica Allegni, segretaria territoriale del PD forlivese, Michele Valli, segretario dell’ Unione comunale PD Forlì, e lo stesso Graziano Rinaldini , candidato sindaco per il Centrosinistra.
Michele Valli ha sottolineato l’importanza di una lista ricca di persone che incarnano i valori di inclusione, aspirazione al cambiamento, propensione al coinvolgimento e all’apertura. Espressione delle realtà dei circoli del Pd e del mondo civico. Una lista eterogenea per competenze, esperienze, professionalità e spettro d’età, composta da 32 persone, 18 donne e 14 uomini, che vanno dai 24 ai 71 anni. Candidati che vantano competenze, esperienze e professionalità. E non si tratta soltanto di donne e uomini che si impegneranno per la città si tratta di una vera e valida alternativa all’attuale destra al governo di Forlì”.
Un concetto “competenze e alternativa di proposta” ribadito da Gessica Allegni che ha messo all’indice: “questa amministrazione di destra che ha più volte messo in discussione e diritti e le conquiste civili e in particolare quelli delle donne”. Ha sottolineato l’importanza di una lista aperta: “al mondo del lavoro (“abbiamo partecipato alla manifestazione di Cgil e Uil per dire “basta ai morti sul lavoro”), della cultura, dell’ecologismo e che rappresenta il settore del volontariato e dell’impegno. Tutti mondi che rappresentano i temi principali su cui si sta sviluppando il programma della nostra coalizione. Un programma che presenteremo a breve”.
La segretaria territoriale del PD forlivese ha spiegato che da qui al voto sarà concotta una campagna elettorale “casa per casa”, “campanello per campanello”, con l’obiettivo di riaffermare “una prospettiva a Forlì”, una città “oggi isolata in Romagna e che conta poco a livello regionale”, con l’obiettivo di: “farla tornare protagonista come merita”.
E poi ha preso la parola il candidato sindaco del Centrosinistra Graziano Rinaldini che, tra l’altro, ha dichiarato: “Dobbiamo cambiare il paradigma. Mettere a nudo la realtà dei fatti, distante dagli annunci giornalieri della giunta. Come per gli appalti e i progetti (per esempio: la rotonda di viale Italia o il Palafiera) che nonostante i proclami non partono. E i primati negativi dopo cinque anni di amministrazione Zattini fallimentare per investimenti in sviluppo e innovazione, con il Comune di Forlì fanalino di coda in regione al 67° posto nella classifica della trasformazione digitale, relegato nella categoria dei comuni in corso di alfabetizzazione digitale”.
“Forlì – ha detto Rinaldini – dovrà tornare a volare alto. Prestare più attenzione alle persone. Lottare contro la povertà: a Forlì ci sono 500 persone senza fissa dimora, sono raddoppiate in pochi anni, e 700 famiglie si rivolgono all’emporio della Caritas” ha ricordato oggi il candidato sindaco del Centrosinistra “dopo una campagna di ascolto di 1600 persone incontrate in un mese e mezzo”.
Ha indicato alcune soluzioni nelle opere pubbliche: “stop agli appalti al massimo ribasso e sì al salario minimo nelle gare di appalto”. “Dovremo fornire risposte concrete alle tante persone alluvionate dimenticate dalla giunta Zattini, ne abbiamo incontrate 300 l’altra sera in un incontro pubblico. Si dovrà creare (in caso di vittoria, ndr) un assessorato alla Ricostruzione e una commissione per esaminare le situazioni più critiche”: propone Rinaldini che ha messo in evidenza le tante difficoltà riscontrate dai cittadini nell’accesso alla piattaforma Sfinge adottata dalla struttura del Commissario Figliuolo e che presenta notevoli difficoltà di gestione per chi deve presentare le domande, a cui si aggiungono le complicate pratiche burocratiche di tipo militare, “partiche così difficili che i funzionari del Comune ricevono solo i tecnici e non i cittadini”.
Un lungo intervento – quello di Rinaldini – dedicato al tema dell’alluvione: “A Forlì (nel primo girono della piena, ndr) gli allarmi che sono partiti più tardi rispetto alle altre città della Romagna (in gran parte governate da sindaci del centrosinistra, ndr), dove i vigili erano presenti in strada coi megafoni fin dalla prima mattinata. E ci interroghiamo ancora sulle rassicurazioni che la montagna di fango accumulata al Parco Urbano non sia pericolosa, mentre ad altri si chiedeva la verifica dai fanghi rimossi di eventuali livelli di contaminazione da inquinanti”.
Al lavoro, dunque, i Dem per “ridare una prospettiva a Forlì” in netto contrasto con l’esperienza amministrativa della giunta Zattini e della coalizione di Centrodestra.
A breve la presentazione delle liste di RinnoviAmo Forlì, M5S, Verdi e sinistra.
“Complessivamente, si tratta di una composizione dell’alleanza di Centrosinistra molto rappresentativa della società civile, del mondo giovanile, della cultura e dell’ambientalismo. Non c’era bisogno di aggiungere un’altra lista civica”: ha chiosato Rinaldini con riferimento al fatto che nel Centrodestra il sindaco Zattini è sostenuto in primis dalla “Civica Forlì Cambia”.
“Il mondo civico è molto presente nella nostra coalizione e nel Pd ma siamo anche molto orgogliosi di ciò che siamo”: ha precisato Gessica Allegni rivendicando la storia politica e le origini di appartenenza.
In lista tra i candidati per il Partito Democratico di Forlì, ci sono lo stesso segretario comunale del Pd Michele Valli, Alessandro Gasperini, lo sfidante di Gessica Allegni alla segreteria territoriale nell’ultimo congresso, l’ex segretaria comunale Maria Teresa Vaccari, i consiglieri comunali uscenti Elisa Massa e Matteo Zattoni, ed anche Federico Morgagni attualmente nel gruppo Forlì e Co. e che nel 2019 venne eletto nella lista civica di Giorgio Calderoni, così come Lodovico Zanetti, già consigliere comunale anche lui candidato cinque anni fa nella lista Civica con Giorgio Calderoni. Con i Dem in lista anche Moreno Zoli, che aveva coordinato a Forlì il movimento delle ‘Sardine’, e l’avvocato Giulio Marabini, vicepresidente vicario di Avis Forlì e referente del progetto ForLibano per l’Associazione.
La candidata più giovane è Cecilia Spazzoli, 24, studentessa universitaria in Sociologia e ricerca sociale. Il più anziano è Edoardo Polidori detto Edo, 71 anni, medico pensionato e docente di Paradigmi delle dipendenze all’Università di Bologna.
A seguire tutti nomi in ordine alfabetico:
Michele Valli, 27 anni, imprenditore e segretario comunale del Pd Forlì; Maria Angela Basini, 52, impiegata contabile; Giovanni Bucci, 60, imprenditore nel settore complementi d’arredo; Andrea Canali, 34, ingegnere ambientale progettista impianti fognatura e depurazione; Flavia Cattani, 49 anni, funzionaria area internazionale Università di Bologna e segretaria Circolo PD Centro Storico; Carla Cecchi, 52, imprenditrice agricola e segretaria del Circolo Pd Romiti; Elisabetta Centolani, 58, insegnante al nido, impegnata nel mondo sportivo; Lucia Condò, 47 anni, libera professionista, esperta di comunicazione; Sara Conficconi, 43, mediatrice familiare e segretaria del Circolo Pd Forese; Claudia Fiore, 60, funzionaria pubblica, segretaria Circolo PD Resistenza – F.lli Spazzoli; Massimo Freschi, 56 anni, impiegato operativo settore trasporti; Alessandro Gasperini, 34, ingegnere, coordinatore Quartiere Pianta-Ospedaletto-Coriano; Laura Giannelli, 46, insegnante scuola dell’infanzia, pedagogista e segretaria del Circolo Pd Ospedaletto-Foro Boario; Elisa Enrica Guidi, 57 anni, operaia di catena metalmeccanica; Riccardo Helg, 43, docente di materie letterarie e dottore di ricerca in archeologia; Graziella Leccese, 61, commerciante in pensione e componente del Comitato di quartiere Romiti; Giulio Marabini, 50, avvocato civilista, amministrativista ed immigrazionista; Elisa Massa, 50, insegnante libera professionista, segretaria Circolo PD Cava-Villanova e consigliera comunale; Federico Morgagni, 30, funzionario Legacoop settore agricolo e agroalimentare e consigliere comunale; Dalila Nervegna, 25, laureanda in Sociologia e ricerca sociale e studentessa di Risorse umane e impresa nell’era digitale; Loretta Poggi, 66, funzionaria pubblica in pensione, coordinatrice Quartiere San Benedetto; Edoardo Polidori detto Edo, 71 anni, medico pensionato e docente di Paradigmi delle dipendenze all’Università di Bologna, già direttore Sert Forlì-Rimini, Samanta Servadei, 54 anni, consulente di viaggio, coordinatrice Quartiere Ronco, Lucia Sottoriva, 66, quadro società partecipata Livia Tellus; Cecilia Spazzoli, 24, studentessa universitaria in Sociologia e ricerca sociale, vicepresidente della Sezione mazziniana Forlì “Giordano Bruno”; Gianluca Tetto, 28 anni, assistente amministrativo e studente universitario; Maria Teresa Vaccari, 60, funzionaria pubblica informatica; Marco Valentini, 56 anni, avvocato e segretario Circolo Pd Vecchiazzano-San Lorenzo; Lodovico Zanetti, detto Vico, 61, pubblicitario; Matteo Zattoni, 43,docente, scrittore e consigliere comunale; Moreno Zoli, 56 anni, addetto alla logistica, poeta e scrittore; Marie Line Zucchiatti, 59, docente di Lingua francese presso il Dipartimento di Interpretazione e traduzione, Università di Bologna, Campus di Forlì.