mercoledì, Novembre 20, 2024
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Elezioni. Fratellanza (Siap): “cambiare il sistema di voto togliendo i seggi alle scuole”

(Sesto Potere) – Cesena – 20 novembre-  “Le elezioni sono un pilastro della democrazia, un’opportunità imprescindibile per assicurare la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Tuttavia, ogni tornata elettorale porta con sé una serie di difficoltà che spesso vengono trascurate, ma che impattano pesantemente sulla quotidianità di studenti, famiglie e lavoratori, mettendo a dura prova servizi essenziali come l’istruzione e la sicurezza”: lo ricorda in una nota il segretario generale provinciale Forlì-Cesena del sindacato di Polizia S.I.A.P. Michele Fratellanza.

“Uno degli effetti collaterali delle elezioni è l’utilizzo delle scuole come seggi elettorali, che comporta la chiusura degli istituti per due giorni consecutivi. Un disagio che pesa particolarmente su studenti e famiglie, sottraendo tempo prezioso alla formazione scolastica già messa a dura prova da numerosi altri fattori. La democrazia va difesa in ogni circostanza, ma è fondamentale garantire anche tutti gli altri diritti fondamentali, senza sacrificare quelli legati all’istruzione”, afferma Michele Fratellanza, Segretario Generale Provinciale del SIAP (Sindacato Italiano Appartenenti Polizia).

“Chiudere le scuole per le elezioni significa interrompere l’attività didattica, sottraendo tempo prezioso ai ragazzi. Perché non considerare l’utilizzo di altre strutture, come le sale comunali? E le difficoltà non finiscono qui. Quando il personale di polizia è impegnato a sorvegliare i seggi, garantire una copertura efficace su tutto il territorio diventa estremamente complesso, mettendo sotto pressione le forze di polizia e l’intero sistema di sicurezza”, continua Fratellanza. Durante il recente weekend elettorale, ad esempio, la gestione di un tragico incidente mortale a Longiano ha richiesto il dirottamento di una pattuglia della polizia stradale, normalmente impegnata sulla A14, verso la viabilità ordinaria. Questo ha comportato una grave carenza di sorveglianza su una delle autostrade più trafficate e cruciali del Paese”.

“Questo episodio – aggiunge – evidenzia due criticità: da un lato, il rischio di lasciare scoperte ampie aree della rete stradale provinciale, dall’altro, il pericolo di compromettere la sicurezza lungo l’autostrada, in un contesto già delicato, come quello delle elezioni, che richiede una vigilanza intensificata su seggi e obiettivi sensibili. È dunque evidente che una pianificazione più efficace delle risorse sarebbe fondamentale per garantire la sicurezza senza sacrificare altre esigenze vitali. Tuttavia, esistono anche buone pratiche”.

“Il modello adottato dalla Questura e dal Commissariato di Cesena ha dimostrato come sia possibile garantire sicurezza su tutto il territorio, mantenendo attive le pattuglie e assicurando una costante attività di prevenzione e contrasto ai reati”, afferma Fratellanza. “Questo dimostra che una pianificazione attenta e coordinata può fare la differenza anche in situazioni difficili.” Fratellanza sottolinea anche le difficoltà vissute dagli agenti impegnati nei seggi: “Alcuni colleghi si sono trovati a lavorare in locali freddi e privi di riscaldamento, poiché durante il fine settimana le scuole non attivano gli impianti. Ancora una volta, le condizioni organizzative non tutelano adeguatamente la dignità dei lavoratori.” Il SIAP invita a un riequilibrio delle priorità: il sistema attuale non può più permettersi di sacrificare alcuni diritti a favore di altri.”

“Difendere il diritto di voto è fondamentale – conclude Fratellanza – ma questo deve significare anche proteggere i diritti all’istruzione e alla sicurezza. È necessario trovare un equilibrio che rispetti tutti i diritti costituzionali.” In un contesto già sotto pressione per la carenza di personale, le elezioni rischiano di mettere in luce ancora di più le difficoltà strutturali delle forze di polizia, diventando un ulteriore fattore di stress per i servizi essenziali. La democrazia dovrebbe essere un processo che rafforza tutti i diritti, non un gioco in cui alcuni prevalgono a discapito di altri”: lo ricorda e conclude il segretario generale provinciale del sindacato di Polizia S.I.A.P. Michele Fratellanza.