(Sesto Potere) – Forlì – 6 maggio 2024 – Flavia Cattani, 49 anni, forlivese, funzionaria dell’Università di Bologna nell’area della didattica internazionale, attuale segretaria del Circolo Pd Centro Storico di Forlì, ha presentato la sua candidatura alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno nella lista del Partito Democratico, a sostegno del candidato sindaco del centrosinistra + il M5S, Graziano Rinaldini. (i due nella foto a lato)
“A Forlì sono nata e sono voluta restare anche potendomene andare, perché il potenziale comunale inespresso è tanto, in una terra romagnola bellissima. Sono di sinistra, europeista e progressista, mi candido perché per la nostra città si può e si deve fare meglio, in modo nuovo, anche marcando discontinuità col passato, se necessario. E dopo anni di militanza politica attiva, ho deciso di mettermi in gioco”: spiega la stessa Flavia Cattani.
“Cinque anni di amministrazione Zattini, sempre più tendente a destra, sono stati una sofferenza: arretramento nella visione dei diritti, dell’inclusione, delle pari opportunità, spreco di denaro pubblico, atteggiamenti securitari ben poco utili ai cittadini, in assenza di un progetto per la città e per il centro storico… un anno fa è arrivata l’alluvione che ha mostrato ulteriori mancanze: superficialità, mala gestione, ambiguità, ritardi e molta propaganda”: commenta Flavia Cattani.
“Dopo la laurea ho avuto la fortuna-sfortuna di lavorare molto più spesso fuori città – Rimini, Ravenna, Bologna – e questo mi ha dato la possibilità di di “fare confronti”, un po’ per indole, un po’ per curiosità, pensando sempre a come la mia città potesse valorizzare al meglio i suoi punti di forza e aggiungere quello che manca. Oggi ho un ulteriore motivo per volermi impegnare per il mio comune. Sono incinta e più di prima guardo a tutti i disagi che le persone comuni affrontano nel loro quotidiano”: racconta Flavia Cattani.
“Sono una donna lavoratrice, figlia di una madre e di un padre sempre lavoratori, per cui i servizi – il welfare – la scuola e la sanità pubblica, i trasporti, l’università statale, hanno inciso moltissimo nella possibilità di fare, scegliere, essere. Bene, oggi a Forlì balzano agli occhi molti limiti: barriere architettoniche, trasporti locali inefficaci, servizi pubblici in sofferenza (mancano le risorse o il personale e le competenze o tutto questo), una distanza non solo in km tra il centro e le periferie, spazi pubblici di aggregazione scarsi o scomparsi. E poi c’è il centro storico…”: illustra uno dei temi centrali nella proposta della candidata Flavia Cattani.
“Fortissimamente, più di vent’anni fa, volli andare a viverci nel centro storico. La qualità della vita è l’elemento essenziale per riportare e mantenere cittadini e investimenti in centro storico. L’ho toccato con mano, per anni. Un’alleanza strategica tra residenti e commercianti e istituzioni è la chiave per un progetto sociale e di sviluppo duraturo. Una visione, essenziale, di città europea e delle opportunità. Ma anche dei servizi di prossimità più concreti: dal piccolo commercio alle aree di sosta riservate ai residenti alla pedonalizzazione, ai contenuti culturali e agli spazi pubblici fruibili e accessibili sempre”: le proposte di Flavia Cattani.
“Ho lavorato in ambito formativo, culturale, progettuale, transnazionale, con soggetti pubblici e privati. Da anni lavoro all’Università di Bologna e desidero mettere le mie competenze ed esperienze a disposizione del progetto del centrosinistra, per una Forlì più attrattiva, inclusiva, a misura di bambini, donne, anziani, studenti e lavoratori. Dal centro alle periferie, migliore qualità della vita e della residenzialità. Cultura e innovazione al centro delle politiche pubbliche”: elenca e conclude il suo intervento Flavia Cattani.