(Sesto Potere) – Forlì – 1 giugno 2024 – L’appuntamento con le elezioni amministrative ed europee dell’8-9 giugno è ormai vicino. E Fratelli d’Italia stringe le fila per l’ultimo rush della campagna elettorale.
Lunedì 3 giugno alle 18,30 al Ristorante 3 Corti del Grand Hotel di Forlì (via del Partigiano 12/bis) si terrà “La Romagna in Europa” una cena-evento con la partecipazione di Stefano Cavedagna, il candidato scelto da Giorgia Meloni e sostenuto da tutte e nove le federazioni provinciali di Fratelli d’Italia dell’Emilia-Romagna, “e proprio per questo l’unico candidato territoriale di centro destra con possibilità di essere eletto”: commenta Fratelli d’Italia.
Dopo i saluti del sindaco di Forlì Gian Luca Zattini, di Alice Buonguerrieri (deputato e presidente provinciale di Fratelli d’Italia), di Luca Bartolini (coordinatore per il comprensorio forlivese di FdI) e di Vincenzo Bongiorno (coordinatore comunale di FdI), ci sarà l’intervento di Stefano Cavedagna, romagnolo di origine, che con oltre vent’anni di militanza politica alle spalle è un esperto conoscitore del territorio e delle sue dinamiche.
“E’ stata una campagna elettorale tra la gente, vicino alle imprese, sul territorio, a contatto con le persone per raccogliere direttamente le necessità di interi comparti economici, delle comunità più periferiche – interviene Alice Buonguerrieri – Con Giorgia Meloni e Stefano Cavedagna cambieremo questa Europa, così come stiamo facendo con la nostra Nazione grazie al Governo e ai risultati che sta ottenendo. Con Cavedagna porteremo la voce della Romagna in Europa e questa è un’occasione storica: su Forlì, dove Fratelli d’Italia sostiene con convinzione la ricandidatura del sindaco Gian Luca Zattini, abbiamo visto bene come la sinergia istituzionale può portare grandi vantaggi per il territorio in termini di risorse e progettualità; vogliamo estendere questa sinergia e questo modo di lavorare nell’interesse esclusivo del territorio fino all’Europa e con Cavedagna avremo un rappresentante competente, che conosce la Romagna, i suoi bisogni e la sua gente”.