(Sesto Potere) – Ravenna – 19 aprile 2025 – Il commissario regionale Emilia-Romagna della Democrazia Cristiana, Simona Vietina, (nella foto) denuncia con una nota inviata oggi ai mass media la scelta del Comune di Ravenna di revocare l’autorizzazione già concessa per l’utilizzo di Piazza Duomo, dove il partito aveva organizzato una raccolta firme.
“Una semplice e legittima raccolta firme. Un atto che sa di censura politica, camuffato da burocrazia. Nessuna spiegazione chiara, nessun preavviso, nessuna possibilità di confronto: solo una comunicazione secca e tardiva, che di fatto nega alla Democrazia Cristiana il diritto di stare tra la gente. E questo proprio nel momento in cui cresce il consenso attorno alla nostra proposta politica e sempre più cittadini si avvicinano al nostro progetto”: lamenta Simona Vietina.
“La verità è che qualcuno teme un partito che sta tornando protagonista, che parla il linguaggio del buon senso, della concretezza e dei valori. Un partito che non si piega alle mode né ai giochi di potere. Così si tenta di ostacolarci, dimenticando che le piazze appartengono ai cittadini. Non è questo il modo di garantire il pluralismo. Non è così che si difende la democrazia”: aggiunge ancora Simona Vietina.
La Democrazia Cristiana ha richiesto l’immediata revoca del provvedimento e il ripristino dell’autorizzazione.
“Non ci lasciamo intimidire. La libertà di espressione non è una concessione: è un diritto. Chi teme il confronto, teme il popolo. E noi, con il popolo, ci saremo sempre”: conclude il commissario regionale Emilia-Romagna della Democrazia Cristiana.