(Sesto Potere) – Forlì – 5 giugno 2024 – “La politica purtroppo non sembra interessare molto le nuove generazioni”: Giacomo Cenesi e Chiara Tartaretti, rispettivamente di 18 e 19 anni, due giovani candidati in Fratelli d’Italia in corsa per il consiglio comunale di Forlì a sostegno del sindaco uscente Gian Luca Zattini, vedono in questa tendenza “un disinteresse” che vorrebbero cambiare.
I due giovani candidati hanno lanciato una piattaforma di proposte per coinvolgere i loro coetanei nella gestione della città: “La nostra generazione è il futuro di Forlì e deve essere protagonista del cambiamento. Per questo avanziamo quattro proposte per coinvolgere gli under 25 e rendere Forlì una città sempre più a misura di giovane”, commentano Cenesi e Tartaretti.
“Il disinteresse per la cosa pubblica” – spiegano i due candidati – “dipende spesso dalla poca conoscenza di ciò che questa rappresenta e dell’importanza che ha per le nostre vite ma crediamo che la scuola possa fare molto per riavvicinarli. Per questo vorremmo iniziare un dialogo con gli organi di rappresentanza studentesca, come la consulta degli istituti superiori e dell’università e magari anche con i rappresentanti d’istituto delle superiori. Vorremmo ascoltare i problemi che vivono e le loro esigenze per poter trovare assieme soluzioni condivise”.
Tra le esigenze dei più giovani c’è anche l’accesso agli eventi, come concerti e altre attività che si svolgono in centro e che spesso escludono chi vive in periferia a causa della mancanza di trasporti nelle ore notturne. “Noi giovani possiamo contribuire a rilanciare il centro rendendolo vivo – notano Cenesi e Tartaretti – è fondamentale quindi potenziare il servizio di bus notturni, per dare modo anche a chi vive lontano di frequentarlo senza gravare sui genitori”.
Altra questione molto sentita dagli under 25 è la presenza di spazi a loro dedicati su cui – spiegano i due giovani esponenti di FdI – “è stato già fatto molto, pensiamo solo alla ristrutturazione del Palazzo del Merenda e al progetto dell’ex convento di Santa Maria della Ripa, e che vogliamo potenziare. Su questo il Sindaco Zattini ha già dato la sua disponibilità”.
Da appassionati di politica, Cenesi e Tartaretti notano purtroppo un ritorno della violenza, con episodi che preoccupano: “come il recente pestaggio a danno di un giovane attivista di FdI da parte di estremisti di sinistra, mentre era di ritorno da una manifestazione a sostegno di Giorgia Meloni. Vediamo un clima che ricorda quello degli anni di piombo – commentano i due candidati – una deriva che ci spaventa. Solo qualche settimana fa c’è stato il bruttissimo episodio della bandiera delle Brigate Rosse sventolata all’ingresso del Liceo Artistico. Un gesto violento ma anche ignorante, visto che molto probabilmente chi l’ha sventolata non sa che proprio qui a Forlì le BR hanno compiuto uno dei loro crimini più vigliacchi, l’omicidio di Roberto Ruffilli”.
L’antidoto a questo veleno, secondo Cenesi e Tartaretti, “è la conoscenza, in cui la scuola può giocare un ruolo fondamentale. I programmi scolastici dovrebbero trattare di più gli anni ’70 per far capire alla nostra generazione che l’odio e la violenza non devono avere posto nel confronto tra idee diverse. Noi vorremmo dare il nostro contributo, organizzando incontri e iniziative con gli studenti delle superiori, per far loro conoscere questa pagina dolorosa della nostra storia. Solo così – concludono Giacomo Cenesi e Chiara Tartaretti – possiamo costruire un percorso condiviso, in cui ci sia scambio di idee nel rispetto reciproco”.