(Sesto Potere) – Forlì – 7 giugno 2024 – “L’incuria della Romagna alluvionata porta una doppia firma, quella di Stefano Bonaccini, che dopo non essersi preso cura del territorio è pronto a scappare in Europa, e quella di Elly Schlein. Il segretario del Pd sembra dimenticarsi che il suo finto ambientalismo, quando era vicepresidente dell’Emilia-Romagna con delega al Patto per il clima, è la principale causa degli effetti dell’alluvione. Ma non paga di questo ancora una volta fa sciacallaggio politico sulla pelle degli alluvionati. Dopo aver criticato il Governo per aver stanziato 6 miliardi di euro in meno di un anno per la ricostruzione, oggi torna ad accusare l’Esecutivo che, per la prima volta, prevede la possibilità di risarcire i beni mobili, cosa mai avvenuta prima in nessuna calamità. E per farlo sostiene addirittura che il Governo ricatterebbe i romagnoli, una tanto infondata quanto vergognosa accusa. La sinistra, che nei giorni scorsi aveva bollato questi rimborsi come irrisori, oggi chiede che non vengano dati 6mila euro forfettari ma 30mila. Il Governo, come ha detto il Viceministro Galeazzo Bignami, è pronto ad ascoltare i comitati che chiedono di ridiscutere la posizione: ma deve essere chiaro che la responsabilità della mancata approvazione dei rimborsi per i beni mobili danneggiati dall’alluvione è tutta del Pd, che continua a fomentare lo scontro politico sulla pelle degli alluvionati”. Lo dichiara Alice Buonguerrieri, deputato di Fratelli d’Italia e presidente di FdI Forlì-Cesena.