(Sesto Potere) – Bologna – 20 giugno 2024 – “All’onorevole di Fratelli d’Italia Buonguerrieri che magnifica il lavoro del governo sull’alluvione e mi attacca ogni giorno, rivolgo tre semplici domande. Perché dopo aver promesso, un anno fa, che avreste rimborsato al 100% i danni ai cittadini e alle famiglie alluvionate non solo non avete rimborsato praticamente nessuno, ma avete deciso che al massimo potranno ricevere seimila euro? Quando arriveranno tutti i rimborsi? Perché alle imprese non è stato ancora ristorato il 100% dei danni, come promesso e come avvenuto dopo il terremoto che colpì l’Emilia? Quando potranno riceverli? Perché dopo aver annunciato in pompa magna lo scorso 17 gennaio a Forlì il finanziamento di 1,2 miliardi di euro dal PNRR, per la ricostruzione pubblica, dopo ben cinque mesi quei soldi ancora non si vedono e i comuni rischiano di perdere un’altra estate senza veder realizzati lavori urgenti? Quando sbloccherete quelle risorse? In quali cassetti ministeriali sono fermi?”: questi i quesiti che il governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, rivolge dalle sue poagine social alla deputata romagnola di Fratelli d’Italia Alice Buonguerrieri.
E per finire, l’esponente Dem, eletto in Europa e che dovrà lasciare la Regione, chiamata al voto anticipato in autunno, rivolge quello che definisce un “pensierino finale” spiegando: “io mi sono candidato in Europa, nella circoscrizione del Nord-est per il Partito Democratico. Lei si è candidata nel comune di Bagno di Romagna ed era quasi ogni giorno a fare campagna elettorale a Roncofreddo, ovviamente per dare una mano al centrodestra a vincere le elezioni. I risultati sono che in entrambi i comuni, nonostante l’impegno dell’Onorevole, la destra ha perso, mentre io sono stato eletto con la cifra record di 390mila preferenze in una sola circoscrizione. Sia chiaro, si può vincere e si può perdere, e nonostante i risultati elettorali non mi permetterei mai di dire che lei sia meno capace o perbene di me, però alla luce degli esiti elettorali che ci riguardano un po’ meno arroganza e un po’ più di umiltà forse aiuterebbero”.