(Sesto Potere) – Gambettola – 12 gennaio 2024 – Con una lettera aperta – indirizzata direttamente ai concittadini – la sindaca di Gambettola Letizia Bisacchi (nella foto in alto) scioglie le riserve e annuncia che non si ricandiderà alle prossime elezioni amministrative di primavera per un secondo mandato, motivando: “dopo aver svolto un mandato al servizio di Gambettola faccio un sacrificio per non creare divisioni” nella sua area politica.
“Nel corso di questi ultimi 5 anni, la nostra comunità ha attraversato momenti storici densi di sfide che hanno toccato in qualche modo la vita di tutti noi. Sono stati anni complicati, anni che ho vissuto come uno spirito di totale servizio per la mia comunità, alla quale ho voluto bene cercando di dare il meglio, nonostante le mille difficoltà e nonostante le critiche gratuite sui social e le frasi superficiali di chi non conosce e non immagina la complessità dell’azione amministrativa. Ho percepito il ruolo di Sindaco non come un lavoro, ma come una missione, tentando di trasmettere serenità anche nei frangenti più complicati. Nell’affrontare le emergenze – il Covid, l’accoglienza dei profughi ucraini, il terremoto, e l’alluvione – la vicinanza con voi cittadini mi ha fornito una forza straordinaria, quella che nasce dalla
solidarietà e dal coraggio collettivo”: scrive nella lettera Letizia Bisacchi.
“Oggi, tuttavia, sento la necessità di riappropriarmi della mia vita personale, che negli ultimi tempi è stata inevitabilmente messa in secondo piano, per dedicarmi alla mia famiglia e a nuovi progetti. Per questo motivo, con una decisione maturata nel profondo, ho scelto di non candidarmi per un secondo mandato. Ho ancora molta energia da spendere, ma non mi dedicherò più alla politica. Questa mia decisione, che per me è un grande sacrificio, è anche a tutela della mia area politica, perché non voglio creare ulteriori fratture che sarebbero inevitabili, visto il grande numero delle persone che mi sostengono.”: aggiunge la sindaca uscente.
“Lascio un paese più vivo, più accogliente, più verde, più sicuro e complessivamente più bello. Non sono riuscita ad asfaltare tutte le strade ma ho investito sul verde, la rigenerazione urbana, le piste ciclabili, i progetti ambientali, lo sport, la scuola, la cultura e la nostra economia locale. Ho cercato di tenere insieme la nostra comunità in momenti difficilissimi, affrontato questioni sociali come la parità di genere, il diritto alla cittadinanza per i minori stranieri, il rispetto reciproco e la coesione sociale, elemento fondamentale in questo difficile momento storico. Ho cercato di aprire Gambettola al mondo portando delegazioni da tutta Europa e sostenendo i partenariati europei, per primo quello per rilanciare il nostro Carnevale. È stata un’esperienza incredibile, che non dimenticherò mai. Lascio in eredità progetti significativi: la riqualificazione dell’Ex-tabacchificio Sacta, la ciclovia sulla Rigossa, la rotatoria sulla Via Emilia, la creazione di un altro parco urbano, il co-housing per anziani, il centro per la disabilità, nonché il sogno di una scuola innovativa e inclusiva. Non c’è stato il tempo e le condizioni per portare tutto a termine, ma la mia visione ha sempre puntato al futuro, forse un orizzonte troppo ambizioso per una comunità delle nostre dimensioni. Il mio augurio al mio successore, che spero sarà una giovane o un giovane energico, è quello di portare avanti questa visione, con il mio stesso spirito altruista, innovativo e disinteressato, per una Gambettola che guarda avanti senza dimenticare i più vulnerabili”: continua il suo ragionamento Letizia Bisacchi.
“Ringrazio di cuore la mia squadra e i dipendenti comunali, per aver navigato insieme a me in questi anni intensi, contribuendo con passione e dedizione alla nostra comunità. Ringrazio le associazioni del territorio che con il loro entusiasmo hanno tenuto vivo il nostro paese e i volontari senza i quali non sarei riuscita a dare una risposta immediata alle numerose emergenze di questi anni. A voi tutti, cittadini di Gambettola, va il mio più sincero ringraziamento per la fiducia e il sostegno che mi avete accordato. Continuerò a fare il tifo per la nostra città, certa che il futuro ci riserva ancora molte gioie e soddisfazioni. Con gratitudine…”: conclude la lettera Letizia Bisacchi.