(Sesto Potere) – Forlì – 31 luglio 2024 – Il Consiglio provinciale di Forlì-Cesena, nella seduta di lunedì, ha aperto il percorso per l’elezione il 29 di settembre del nuovo consiglio provinciale. Procedura che si rende necessaria dopo il voto amministrativo dell’8 e 9 giugno scorsi che ha modificato il corpo amministrativo di molti Comuni del comprensorio.
Il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Enzo Lattuca durante la seduta ha informato i consiglieri riuniti di aver “convocato i comizi elettorali” primo passaggio che porterà allo svolgimento delle elezioni del nuovo consiglio provinciale domenica 29 settembre.
Sono elettori i sindaci e i consiglieri comunali dei trenta comuni della provincia (436 amministratori) che attraverso “elezioni di secondo livello” nomineranno i nuovi 12 consiglieri provinciali, mentre il presidente rimarrà in carica fino a fine naturale del mandato (dicembre 2025).
“Nel condividere il percorso che ci porterà all’elezione del nuovo consiglio – commenta il Presidente della Provincia di Forlì-Cesena Lattuca (nella foto in alto) – mi sento di ringraziare tutti i consiglieri per il lavoro svolto in questi anni e in particolare i consiglieri delegati che con grande senso di responsabilità e generosità hanno portato avanti un ruolo determinante e non scontato”.
“Tutti siamo consapevoli della precarietà in cui versa l’ente provincia. Il bilancio di spesa corrente è totalmente insufficiente a sostenere le funzioni fondamentali ed è mortificato dall’essere legato nelle entrate al mercato dell’auto mobile. In aggiunta quest’anno il Governo ci ha imposto un taglio di 660.000 per contribuire alle finanze dello stato. Al contempo – aggiunge Lattuca – in questo mandato sul fronte degli investimenti con le risorse PNRR destinate agli edifici scolastici e i fondi strutturali sulla viabilità abbiamo avviato un piano di lavori inimmaginabile fino a qualche anno fa. Infine la gestione della ricostruzione post alluvione è al primo posto della nostra agenda.”
Nella stessa seduta consiliare di lunedì scorso è stata approvata la quarta variazione di bilancio che ha accertato in entrata la vendita dell’edificio Giorgina Saffi per 712 mila euro, risorse che sono state destinate alla manutenzione di edifici scolastici e alla progettazione di opere pubbliche.