(Sesto Potere) – Rimini – 30 ottobre 2024 – La rassegna Ecomondo (in Fiera di Rimini, dal 5 all’ 8 novembre 2024) si conferma un punto di riferimento per l´innovazione nel settore della Green and Circular Economy, consolidando il proprio ruolo di incubatore e creando nuove opportunità di business. L´area Start-Up & Scale-Up, parte integrante dell´Innovation District, si presenta come uno spazio fisico e virtuale dedicato a giovani imprese italiane e internazionali che offrono tecnologie, servizi e soluzioni per la transizione ecologica e i nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa.
L´iniziativa mira a creare un ambiente di scambio e condivisione tra tradizione e innovazione, favorendo il dialogo tra il mondo delle imprese e delle nuove realtà imprenditoriali. L´obiettivo è quello di incentivare l´identificazione del sistema innovativo italiano come interlocutore primario nello sviluppo di prodotti, servizi e tecnologie green per la circular economy, a livello internazionale.
La crescente attenzione verso l´innovazione in questo settore è testimoniata dal numero di candidature ricevute per partecipare all´area Start-Up & Scale-Up: ben 144, con un incremento del 21% rispetto al 2023, anno in cui le candidature erano già aumentate del 50%. Tra queste, 7 provengono dall´estero, a dimostrazione dell´interesse internazionale per l´iniziativa. Per l´edizione 2024 sono state selezionate 19 startup, 3 delle quali, le più innovative, riceveranno il Premio Lorenzo Cagnoni per l´innovazione green.
WASTE AS RESOURCE
Tra le start up selezionate per il settore della gestione e valorizzazione dei rifiuti, spiccano diverse soluzioni innovative. Waste to Energy punta sul trattamento della materia organica con il suo impianto pilota ad ´emissione zero´, eliminando completamente la produzione di fumi, odori e inquinanti. Questa tecnologia rappresenta un significativo passo avanti nella gestione dei rifiuti urbani. Ricehouse Srl SB, sta ridefinendo il concetto di bioarchitettura sostenibile, valorizzando gli scarti della filiera risicola per creare prodotti innovativi per l´edilizia. Parallelamente, WeSEPO sta trasformando l´approccio alla gestione dei rifiuti in Zambia, creando una rete efficiente tra produttori, raccoglitori e riciclatori. Iotilize porta l´innovazione digitale in questo settore, offrendo un software avanzato per il monitoraggio di container, cisterne e silos, ottimizzando così la gestione dei rifiuti su larga scala. T.E.C. Srl si distingue per la sua tecnica brevettata di recupero di materia dalle mescole in gomma, inclusi gli Pneumatici Fuori Uso, aprendo nuove possibilità nel riciclo di materiali complessi. Queste start-up dimostrano come la gestione innovativa dei rifiuti possa non solo ridurre l´impatto ambientale, ma anche creare nuove opportunità economiche in diversi settori.
CIRCULAR AND REGENERATIVE BIO-ECONOMY
La bioeconomia circolare sta evolvendo rapidamente, con diverse start-up che portano soluzioni innovative. Canapack sta ridefinendo il settore degli imballaggi con i suoi prodotti bio-based e biodegradabili. Repet Srl ha sviluppato un impianto pilota che trasforma i rifiuti plastici in prodotti di valore, mentre SMUSH Materials sta creando soluzioni di imballaggio compostabili da sottoprodotti agricoli attraverso processi di fermentazione fungina. Nlcomp® sta aprendo nuove frontiere nei materiali compositi con la sua tecnologia rComposite®, offrendo alternative riciclabili ai tradizionali compositi. Alkivio e AgroMateriae stanno entrambe trasformando sottoprodotti agroindustriali in nuove materie prime sostenibili, dimostrando il potenziale della bioeconomia circolare in diversi settori industriali.
TEXTILE DISTRICT
Il settore tessile sta vivendo una trasformazione sostenibile grazie a innovatori come EBE Collective Srl, che offre soluzioni creative di upcycling, e Cloov, che sta facilitando l´adozione di modelli di business circolari nel fashion retail. Queste start-up stanno ridefinendo il ciclo di vita dei prodotti tessili, promuovendo pratiche come il noleggio, la rivendita e la riparazione.
BIOENERGY & AGRICULTURE
Nel campo della bioenergia e dell´agricoltura sostenibile, BiodieselKit si rivolge al settore dei trasporti con la sua tecnologia che permette l´uso di biodiesel al 100% su motori diesel esistenti. Natural Development Group, invece, sta innovando nell´agricoltura eco-sostenibile, sviluppando fertilizzanti e prodotti naturali e biologici che promettono di ridurre significativamente l´impatto ambientale delle pratiche agricole.
WATER CYCLE & BLUE ECONOMY
La gestione delle risorse idriche vede l´emergere di soluzioni innovative come quella di MOIWUS Srl, la cui tecnologia RiPura offre un approccio innovativo al trattamento delle acque reflue. Innovation Foundry Srl completa il quadro con la sua tecnologia brevettata per la decontaminazione dell´acqua e la denaturazione dell´amianto, affrontando sfide ambientali critiche.
SITE & SOIL RESTORATION – BIOTECNOLOGIE
Nel campo del restauro ambientale, Clinica del Suolo sta affrontando la cruciale sfida della decontaminazione dei terreni. Il loro approccio innovativo, basato su tecniche di bioremediation, offre una soluzione sostenibile per il recupero di suoli inquinati, contribuendo alla preservazione di questa risorsa non rinnovabile. Infine, nel settore delle biotecnologie, Ste-Sanitizing Technologies sta innovando nel campo della sanificazione indoor con dispositivi eco-friendly per la purificazione dell´aria e delle superfici, dimostrando come la tecnologia possa migliorare la qualità della vita mantenendo un approccio sostenibile.
PREMIO LORENZO CAGNONI PER L´INNOVAZIONE GREEN
Il Premio Lorenzo Cagnoni per l´Innovazione Green, giunto alla sua seconda edizione, celebra l´eredità del Presidente di Rimini Fiera prima, e IEG poi, che nel 1997 ideò e organizzò la prima edizione di Ecomondo (allora Ricicla). Questo riconoscimento premia i progetti più innovativi tra gli espositori, distinguendosi per il loro contributo alla transizione ecologica.
Un comitato di esperti valuta i progetti candidati secondo criteri rigorosi: novità, modello di business, impatto economico e ambientale, ricadute su filiere locali e sistemi produttivi, aderenza ai principi di circolarità. Questa valutazione multidimensionale garantisce che i progetti premiati siano non solo innovativi, ma abbiano anche un impatto tangibile e positivo sull´economia e sull´ambiente.
Il premio si articola in sei categorie, corrispondenti alle macroaree tematiche di Ecomondo, selezionando il progetto più innovativo in ciascuna area. Le innovazioni spaziano dalla gestione dei rifiuti, con tecnologie avanzate per il riciclo e la raccolta differenziata, alla gestione delle risorse idriche, con soluzioni per il monitoraggio predittivo e il trattamento biologico delle acque reflue. Nel settore bioenergetico e agricolo, emergono progetti per l´accumulo di energia e l´efficienza energetica, mentre la bioeconomia circolare presenta innovazioni nei biomateriali e nella valorizzazione degli scarti agroalimentari.
La cerimonia di premiazione, prevista per il 6 novembre, offrirà ai vincitori e ai loro progetti una vetrina importante, celebrando l´importanza dell´innovazione sostenibile.