(Sesto Potere) – Forlì – 7 novembre 2025 – L’on. Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, ha condotto questa mattina in conferenza stampa un incontro dedicato alla presentazione delle proposte della Lega per una Forlì che si vuole protagonista e “sempre più al centro della Romagna”.
Con lui, nella del consiglio del Comune di Forlì, anche amministratori e esponenti della Lega forlivese come l’assessore Andrea Cintorino, il capogruppo Albert Bentivogli, il consigliere comunale Marco Catalano, l’amministratore unico della fiera di Forlì Valerio Roccalbegni e la presidente di Alea Ambiente Simona Buda.
Indicate le priorità strategiche del Carroccio da portare a termine entro la fine del mandato amministrativo dl Zattini bis: il rilancio del centro storico e il sostegno al commercio di vicinato con l’introduzione del passaggio delle auto nella parte di piazza Saffi sotto la sede della Camera di Commercio con l’introduzione di parcheggi a spina di pesce e conseguente riduzione della zona a traffico limitato secondo precise fasce orarie.

“Una misura sperimentale che saremo pronti a sostenere e confermare in via definitiva in caso di esito positivo, o ritirare se non dovesse portare l’effetto desiderato. Con un approccio pragmatico, come nelle nostre corde di uomini ‘del fare’. E se vogliamo invertire la rotta del centro storico dobbiamo essere in grado di avanzare proposte e se possibile realizzarle”: ha spiegato lo stesso Morrone che ha assicurato che l’idea di aprire alle auto una parte dell’anello di piazza Saffi è stata approvata e condivisa dal sindaco Zattini e verrà messa messa in pratica col nuovo anno, dopo le feste natalizie.
Un’altra proposta avanzata dalla Lega è la realizzazione della cosiddetta “superstrada del Mare da Forlì a Cervia, con la costruzione di una pista ciclabile che unirà, “con un collegamento diretto e scorrevole”, Forlì al Mare. “Ne ho parlato con gli ultimi due sindaci di Cervia e con l’allora sindaco di Ravenna De Pascale: c’è convergenza e c’è anche un finanziamento del ministero dei Trasporti, che ringrazio, di 150mila euro per la progettazione e lo studio dell’opera”: ha aggiunto ancora Morrone. che evoca il progetto di un altro collegamento diretto: quello tra la zona industriale di Forlì e l’E45.
C’è poi l’idea di continuare a sostenere il Polo Fieristico “anche come futura struttura strategica di area vasta romagnola per la Protezione civile, una vera e propria ‘hub romagnola’, con i locali che sono stati messi a disposizione nei casi delle emergenze del Covid e delle alluvioni, dimostrandone la straordinaria utilità”: ha ricordato Morrone che ha aggiunto come la parte anteriore della Fiera di Forlì potrebbe essere utilizzata anche ad uso convegnistco e congressi per imprese e privati e/o finalità pubbliche.

Poi è stato indicato il lavoro in atto – portato avanti dall’assessore Cintorino – il Piano strategico per la Forlì del futuro, degli anni 2040/50 che andrà a intersecarsi anche con il Piano urbanistico generale in fase di elaborazione proprio in questi mesi. “Abbiamo avviato un percorso partecipativo con i portatori di interessi della città per l’elaborazione del Piano strategico e continuiamo a consultare i soggetti che avranno aderito al processo di costruzione del piano, in una visione di sviluppo territoriale condivisa. E prossimamente coinvolgeremo anche gli studenti delle superiori di 4^ e 5^ classe ed anche gli sudenti dell’università, inclusi i fuori sede, perchè vorremmo portarli a rimanere a Forlì anche in futuro. Al termine delle audizioni, ai tavoli operativi che seguiranno, coinvolgeremo anhche diversi saggi”: ha spiegato l’assessore Andrea Cintorino.
Infine, tra le questioni strategiche illustrate dalla Lega c’è la questione della sicurezza: “tema delicato, paghiamo l’inerzia, il buonismo e il lassismo delle precedenti giunte di sinistra, una problematica – le persone non integrate che delinquono – che tocca soprattutto altre città a noi vicine, in primis Rimini. Forlì per noi è città sicura. Le esternazioni di Mezzacapo sono espressione di un “battitore libero”. Per noi ci sono regole non valicabili: accogliamo critiche purché siano costruttive e la Lega, questo deve essere chiaro, sostiene convintamente e lo farà fino alla fine del mandato il sindaco Zattini, che io stesso avevo indicato, per primo, nel suo ruolo nel 2019. Così come garantiamo, pur con un ruolo di pungolo, ogni tanto, il massimo supporto alla maggioranza, in cui siamo strategici, ed io personalmente, essendo il parlamentare di riferimento per il territorio e di contatto con il governo”: conclude il deputato e segretario della Lega Romagna Jacopo Morrone.


