(Sesto Potere) – Modigliana – 2 luglio 2024 – Ha preso il via il tour di Tramonto DiVino. Lo ha fatto a Modigliana, località simbolo colpita un anno fa dall’alluvione ma tutt’altro che affondata per la tenacia dei suoi produttori di ripartire. Prima dell’evento pubblico ospitato al Mercato Coperto, lo start del tour è stato preceduto da una riflessione sul vino in Emilia-Romagna insieme ad alcuni protagonisti del settore, tra i quali l’Assessore all’Agricoltura regionale Alessio Mammi.
Il primo a prendere la parola è stato Luciano Ferraro, firma di punta del vino del Corriere della Sera. Il giornalista ha raccontato l’iniziativa della Cairo editore che ha raccolto 5 milioni di euro in sostegno di alcuni progetti per la ricostruzione in regione, uno dei quali è stato il ponte di Ca’ Stronchino a Modigliana. Ferraro poi ha allargato lo sguardo al panorama enologico regionale: “Il vino non è solo una bevanda ma un contenitore di storie e culture. La vicenda di Modigliana è emblematica nel suo racconto dal momento che ha fatto della sua diversità il suo elemento identitario, più forte delle avversità”.
Una riflessione condivisa dal sindaco di Modigliana, Jader Dardi, nel suo saluto iniziale: “Abbiamo avuto 6962 frane, mentre 480 edifici sono in prossimità di situazioni difficili. Malgrado la nostra sia per certi aspetti un’agricoltura eroica, i nostri produttori non si sono piegati davanti a quanto accaduto”.
Vicinanza a Modigliana è stata espressa dall’Assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, che ha fortemente voluto questa tappa: “Anche quest’anno il percorso che faremo nelle diverse tappe porterà a valorizzare i vini di tutte le province da Piacenza a Rimini, vini di altissima qualità che saranno accompagnati dalle eccellenze alimentari di cui è ricca la nostra Regione. Un abbinamento, quello con le nostre Dop e Igp che fa ben comprendere come l’Emilia-Romagna sia a pieno titolo la Food Valley del Paese. Questo primo appuntamento a Modigliana, che anticipa le successive tappe assume poi un valore particolare, perché rappresenta la volontà della Regione di valorizzare queste terre così gravemente colpite dagli eventi alluvionali di maggio 2023. Qui il desiderio di ripartire è forte, nonostante lo scorso anno molte produzioni siano andate distrutte a causa delle frane, e noi vogliamo continuare ad esserci per accompagnare questa ripartenza.”
Francesco Bordini ha portato i saluti di Enoteca Regionale Emilia Romagna, mentre Adolfo Treggiari e Giulio Balsarin quelli di Ais Romagna ed Emilia. Maurizio Magni di Agenzia PrimaPagina ha presentato le sette tappe del tour di Tramonto DiVino, con il prossimo appuntamento il 19 luglio a Milano Marittima.
Presente all’evento anche Sandro Camilli, presidente nazionale di Ais (Associazione Italiana Sommelier): “L’Emilia Romagna ha fatto un lavoro straordinario, qua c’è una forza strutturale nelle persone che deve essere da esempio per il mondo del vino. I produttori dell’Appennino sono i custodi di territori non semplici e per questo vanno sostenuti in più direzioni. Un impegno che noi di Ais ci prendiamo molto volentieri”.
Per l’Associazione Stella dell’Appennino, che riunisce i produttori di Modigliana, ha parlato Giorgio Melandri: “L’Emilia Romagna del vino ha più anime e sicuramente la più importante è popolare. Portare il vino nelle piazze significa dare voce a questo carattere e avvicinare chi arriva da fuori ad un racconto che ha valori moderni, di qualità per tutti e di rispetto per l’ambiente. Tramonto di vino lo fa da diciannove anni con passione”.
Infine, Cristina Mercuri, candidata al Master Wine, uno dei riconoscimenti del vino più prestigiosi in ambito internazionale (sono meno di 500 nel mondo). La wine educator, così ama definirsi, ha fatto una fotografia dei punti di forza e debolezza del vino regionale. “I punti di forza sono le dimensioni (240 km di territorio e 53mila ettari vitati), i volumi (terza produttrice nazionale) e la ricchezza della sua diversità (suoli, vitigni autoctoni, altitudini). I punti sui cui c’è da lavorare sono il prezzo medio troppo basso e la comunicazione”. Secondo Mercuri davanti a un calo generalizzato dei consumi è sulle generazioni Z e Millennials che bisogna investire energie e risorse.
Ed è ciò che fa Tramonto DiVino da 19 anni, nel suo tour che promuove il vino e i prodotti tipici nelle piazze e nelle città d’arte e di mare.
Tour di Tramonto DiVino 2024
Sono sette le tappe dell’edizione 2024. Dopo la tappa della solidarietà a Modigliana, il cui incasso sarà devoluto in beneficenza a favore dei territori colpiti, a metà luglio il tour sbarca in Riviera con il Craft Gin Fest – Novebolle Lounge, evento studiato per l’Anteprima (19 luglio) a Milano Marittima dove i cibi certificati regionali duettano con una selezione di Gin artigianali provenienti da tutta Italia, con un focus particolare su Gin e Spirits regionali a cura di Enoteca Emilia-Romagna. All’anteprima di MiMa ci sarà comunque anche grande spazio per il vino con la presentazione, in Rotonda Primo Maggio, di Novebolle Lounge, il marchio collettivo creato per le bollicine romagnole dal Consorzio Vini di Romagna in parallelo alla nuova Doc ‘Romagna Spumante’, in prestigioso abbinamento con le ostriche della costa bretone.
A seguire ‘Tramonto DiVino in Villa’, tappa inedita che vedrà protagonista il 26 luglio la Riccione della dolcevita con un particolare allestimento nel parco di Villa Mussolini, contenitore prestigioso, collocato fra il centro cittadino e il mare. Una tappa particolarmente attesa e voluta oltre che dal Comune adriatico anche dalla locale Associazione Albergatori che porterà gli ospiti degli hotel a Tramonto DiVino per un’indimenticabile esperienza dell’enogastronomia emiliano-romagnola. Ospiti d’onore di tappa il Parmigiano Reggiano Dop che presenterà il rito dell’apertura a mano della forma e il meglio delle bollicine Metodo Classico dell’Emilia Romagna direttamente dal Premio Regionale Ais che da 10 anni incorona i migliori Spumanti dell’Emilia Romagna.
A concludere il percorso in riviera sarà la storica tappa di Cesenatico, in Piazza spose Marinai in programma venerdì 2 agosto. A rendere unica la tappa, allestita fra il mare e il porto leonardesco, la presenza di Omar Casali, chef dell’Associazione dei cuochi stellati dell’Emilia-Romagna ‘ChefToChef’, partner di Tramonto DiVino, che si occuperà di spettacolarizzare con la sua creatività i grandi prodotti regionali dei consorzi partner della manifestazione.
Dopo la pausa ferragostana, la carovana di Tramonto DiVino si trasferisce in Emilia per la tappa del 6 settembre a Scandiano (Reggio Emilia), terra di Lambrusco e di Spergola dove la splendida Rocca del Boiardo farà da suggestivo sfondo a degustazione ed assaggi.
L’11 settembre è la volta di Ferrara che ospiterà una delle tappe gourmet di Tramonto DiVino con la straordinaria partecipazione dello chef Adalberto Athos Migliari chef dell’Associazione ‘ChefToChef’. L’evento si terrà in Piazza Municipale, in co-organizzazione con la locale Strada dei vini e dei sapori. Ospiti d’onore di tappa l’Olio Evo di Brisighella Dop e i vini internazionali del Concorso Mondiale di Bruxelles prestigioso partner di Tramonto di Vino.
A chiudere il tour sarà Piacenza ultima città emiliana della via Emilia che sabato 14 settembre ospiterà Tramonto DiVino sotto i portici del prestigioso Palazzo Gotico in Piazza Cavalli. Ospite d’onore di tappa il Grana Padano Dop che duetterà con i migliori vini regionali facendo da goloso apripista agli altri prodotti Dop e Igp dell’Emilia Romagna, sempre in degustazione a Tramonto DiVino.
Per alcune tappe c’è la possibilità della prevendita (già attiva) dei biglietti di ingresso: https://shop.emiliaromagnavini.it/
Chi organizza
Tramonto DiVino è un evento di Enoteca Regionale Emilia-Romagna, realizzato in partnership con l’Assessorato Agricoltura, Caccia e Pesca della Regione Emilia-Romagna, Unioncamere Emilia-Romagna, APT Servizi, organizzato da Agenzia PrimaPagina Cesena insieme alle Ais di Emilia e Romagna. Partner dell’edizione 2024 sono l’Associazione CheftoChef emiliaromagnacuochi, Casa Artusi e i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, Salumi Piacentini, Coppa di Parma e Salame Felino, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella Bologna, Associazione dello Squacquerone di Romagna, Olio Extravergine di Oliva di Brisighella, Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, Aceto Balsamico di Modena, Patata di Bologna, Vitellone Bianco dell’Appennino Centrale, Piadina Romagnola, Riso del Delta del Po. E ancora la Strada dei vini e dei sapori della Provincia di Ferrara.