(Sesto Potere) – Forlì-Cesena, 29 novembre 2024 – L’ecosistema e-commerce è in costante trasformazione ed è influenzato da cambiamenti nelle abitudini di consumo e dall’adozione di nuove tecnologie. Tutto questo sta rivoluzionando il commercio globale e contribuisce a dare vita anche a tendenze nuove che stanno prendendo piede sempre più nel commercio retail come il mercato del second hand.
Queste abitudini sono diffuse in tutto il nostro Paese e come tutti gli anni possiamo dire che il fenomeno cresce in modo esponenziale nel periodo tra metà novembre, che guarda al primo “picco pacchi” come quello dovuto dalla nuova tendenza del Black Friday e il mese di dicembre. Nuove tendenze che fanno incrementare i numeri dei pacchi.
“Poste Italiane – ha ricordato l’Amministratore Delegato Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei dati di bilancio – nel recapito ha conquistato la leadership italiana nei servizi di corrispondenza e pacchi consegnando nei primi nove mesi dell’anno 219 milioni di pacchi di cui 76 solo nel terzo trimestre. Il 40% di quei pacchi – continua l’AD – oggi viene consegnato dai nostri postini. Da piano industriale cresceremo gradualmente, e nel 2028 saremo a oltre i due terzi dei pacchi consegnati dai portalettere”.
Anche l’Emilia-Romagna è protagonista di questa tendenza che vede già nel primo semestre 2024 un aumento importante rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, superando il 400% con tutte le nove province in salita notevole e durante le festività di fine anno in regione si arriva a un incremento giornaliero del 50%.
Una buona parte di questa tendenza positiva regionale è rappresentato dalla Romagna con tutte e tre le sue provincie con segno positivo, superando il 90%, questo mostra una forte propensione dell’acquisto online.
Anche il territorio del cesenate non fa da spettatore ma mostra un innalzamento come tutta la provincia dove i volumi delle consegne effettuate da Poste Italiane mostrano una forte crescita durante tutto il 2024 che ad ottobre ha raggiunto un +31%, questo grazie alla sua efficiente struttura che si prepara proprio in queste settimane ad affrontare il prossimo “picco pacchi”, il tradizionale periodo che precede il Natale, caratterizzato dall’aumento dei volumi di posta.
Capillarità, efficienza della distribuzione con l’evoluzione della rete postale, sempre più orientata alla gestione dei pacchi, sviluppo del business internazionale e della logistica integrata sono i fattori che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo. Ad oggi circa un terzo dei pacchi consegnati in tutta Italia è affidato ai portalettere di Poste Italiane, un dato sorprendente se si pensa che fino a pochi anni fa i portalettere non gestivano pacchi.
Per arrivare a questo risultato il territorio del cesenate fa leva sui tre centri di recapito (Cesena, Cesenatico e Mercato Saraceno) che insieme ai due del forlivese vengono gestiti dal centro logistico che da Forlì smista per tutto il territorio provinciale, lavorando i vari prodotti tra cui anche i pacchi che in precedenza sono stati lavorati sugli impianti di meccanizzazione dello stabilimento di Bologna, e poi ripartito e smistato dal centro logistico di Forlì anche per il cesenate.
L’attività lavorativa parte alle ore 4.30 di ogni mattina quando arrivano i primi mezzi dal centro di smistamento di Bologna con i pacchi e la corrispondenza diretta sul territorio e termina intorno alle ore 21 di sera. Il prodotto viene lavorato all’interno da parte degli addetti di produzione, inserito in apposite gabbie, roll e sacchiere e caricato sui furgoni per essere recapitato nei centri di riferimento come quello di Cesena che con 59 portalettere cura il recapito per gli altri comuni del cesenate e parte del forlivese.
All’interno del centro logistico di Forlì che rifornisce il cesenate, i pacchi, provenienti da tutta Italia, gestiti quotidianamente sono 7 mila e una buona parte di questi è diretta sul cesenate, numeri che nelle prossime settimane puntano al raddoppio. Questi numeri sono possibili grazie alla professionalità ed efficienza degli addetti della produzione che si occupano delle lavorazioni interne, addetti di accettazione grandi clienti, portalettere e addetti del centro logistico, oltre un centinaio, che con il loro impegno fanno arrivare nelle case tutta la logistica di Poste Italiane con il comparto pacchi al primo posto.
“Negli ultimi anni il recapito è cambiato notevolmente – racconta la responsabile del centro logistico di Forlì Roberta Fedele – i pacchi sono aumentati in tutta la provincia e costituiscono una parte importante del nostro lavoro. Per questo si sono resi necessari cambiamenti logistici e organizzativi. Un pacco ha un volume maggiore di una lettera o di una raccomandata, per cui abbiamo imparato a gestire gli spazi con l’ausilio di scaffalature e adesso anche di sacchiere e gabbie”.
“Sono in Poste Italiane dal 2012 – continua Roberta Fedele – prima come portalettere, poi nello staff qualità e oggi come responsabile della sede che riceve tutto il prodotto indirizzato alla provincia dal centro di smistamento di Bologna; mai come in questi anni ho notato un aumento esponenziale del prodotto pacchi. Un fenomeno che constatiamo materialmente dal 22 novembre fino a Natale, e qualcosa successivamente con i resi”.
Per gestire il recapito, oltre alle auto anche i mezzi a tre ruote sono stati dotati di bauli grandi per poter contenere il volume dei pacchi da distribuire e alcune auto sono state sostituite da fiorini per consentirne un carico maggiore. Oltre alla logistica tradizionale, la distribuzione di Poste Italiane può contare infatti sulla rete Punto Poste, composta da oltre 15500 punti di ritiro e spedizioni pacchi. Nella sola provincia di Forlì-Cesena, ad esempio, sono oltre 80 gli esercizi aderenti alla Rete Punto Poste di cui 46 nel territorio cesenate.
“Siamo quindi consapevoli – conclude Roberta Fedele – che sono necessarie tante energie e una buona organizzazione per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Sentiamo un forte senso di responsabilità e siamo orgogliosi di offrire un servizio così importante per la nostra grande azienda”.