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Due risonanze magnetiche di ultima generazione all’ospedale Maggiore di Bologna

(Sesto Potere) – Bologna – 1 febbraio 2025 – Due nuove risonanze magnetiche di ultima generazione, del valore di circa un milione di euro ciascuna, finanziate con fondi aziendali e ministeriali, sono state installate nella Piastra di Diagnostica per Immagini dell’ospedale Maggiore di Bologna, oggetto di un intervento di rinnovamento completo del valore di 1.700.000 euro.

Raddoppia, così, la capacità di effettuare risonanze per rispondere alle esigenze dei cittadini, anche in virtù della sempre maggiore rilevanza dell’ospedale Maggiore come Hub dell’emergenza con il Trauma Center e dello Stroke per le emergenze in ambito metropolitano.

Grazie alle nuove apparecchiature sarà possibile garantire le indicazioni d’urgenza, ridurre i tempi di attesa e ampliare l’utilizzo anche per risonanze cardiache e prostatiche. Oltre ad aumentare il numero di prestazioni diagnostiche, sarà garantita l’operatività in occasione di manutenzioni programmate.

“L’installazione di queste apparecchiature di ultima generazione – afferma l’assessore regionale alle Politiche per la Salute, Massimo Fabi – testimonia l’impegno del nostro sistema sanitario per migliorare ulteriormente la qualità dei servizi di cura e assistenza, potenziando la capacità diagnostica e riducendo i tempi di attesa. Ampliare, in questo caso raddoppiare, la possibilità di eseguire esami diagnostici anche urgenti, nel caso dell’ospedale Maggiore acquisisce ancora più importanza considerato il ruolo strategico che riveste, in ambito metropolitano, come Stroke per le emergenze, e come Trauma Center. Strutture moderne e confortevoli e tecnologie all’avanguardia devono essere lo standard dei nostri ospedali, a vantaggio di chi ci lavora e di chi viene curato”.

“Grazie a questa nuova strumentazione di altissimo livello la diagnostica dell’ospedale Maggiore fa un ulteriore passo avanti – dichiara il Direttore Generale dell’Azienda USL di Bologna, Paolo Bordon – sia nella qualità degli esami erogati sia per quanto riguarda la riduzione delle liste d’attesa, un obiettivo perseguito con determinazione in questi anni”.

L’installazione della due risonanze è parte di un cantiere di rifunzionalizzazione degli ambienti della Piastra di Diagnostica del valore di 1.700.000 euro, che si concluderà a febbraio 2025 e che permetterà di gestire l’attività con percorsi differenziati e una organizzazione più efficace ed efficiente, grazie a zone funzionali, tra cui un’area di accettazione comune, un’area dedicata ai pazienti che devono sottoporsi ad esami angiografici e un’area dedicata a risonanza magnetica con le due sale RMN, e i locali di preparazione dei pazienti, di refertazione, di lavoro dei tecnici, l’ambulatorio e i locali di supporto per l’utenza e il personale.

Oltre all’acquisto della nuova risonanza del valore di 1.063.000 euro e la sostituzione della precedente con un investimento di 985.000 euro, seguirà la sostituzione dei due angiografi del valore complessivo di 1.290.000 euro finanziati dal PNRR, che entreranno in attività nei mesi di aprile e maggio 2025.