domenica, Giugno 9, 2024
HomeEmilia-RomagnaDonato un Tomografo a coerenza ottica all’ Oculistica dell'Ospedale di Forlì

Donato un Tomografo a coerenza ottica all’ Oculistica dell’Ospedale di Forlì

(Sesto Potere) – Forlì – 25 marzo 2024 – S’è svolta oggi, al Padiglione Vallisneri dell’Ospedale “G.B. Morgagni – L. Pierantoni” di Forlì la cerimonia di ringraziamento, da parte di Ausl Romagna per la donazione di un Tomografo a coerenza ottica a favore della U.O. Oculistica dell’Ospedale “G.B. Morgagni- L. Pierantoni”.
Presenti alla donazione il dottor Giacomo Costa, direttore dell’Unità operativa di Oculistica di Forlì e di Faenza; la dottoressa Elena Vetri, per la direzione medica dell’ospedale di Forlì; il Presidente de La BCC Ravennate Forlivese ed Imolese, Giuseppe Gambi; Maurizio Gardini, Presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì; Gianluca Zattini, Sindaco di Forlì; ed anche Fabio Strada, Presidente della Sezione Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Forlì-Cesena.

Spiegati i dettagli della donazione a cura de La BCC Forlivese, Ravennate e Imolese e della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, tramite l’Unione Ciechi di Forlì e Cesena, all’Oculistica di Forlì: un Tomografo a coerenza ottica CASIA2. 

“Lo strumento che è stato donato – ha spiegato il dottor Giacomo Costa (come riportato in una nota dell’Ausl Romagna) – rappresenta il meglio, attualmente in commercio, per lo studio dell’occhio umano, a partire dalla cornea fino ad arrivare a circa metà del bulbo stesso e indipendentemente dallo stato di trasparenza dei mezzi diottrici. In poche parole “vediamo dentro l’occhio senza aprirlo”. Si tratta dal CASIA2, prodotto dalla giapponese TOMEY, un OCT del segmento anteriore dell’occhio che ci ha consentito, in questi primi mesi di utilizzo, di risolvere problematiche complesse, indirizzando la diagnosi e di conseguenza l’iter chirurgico in modo prima impensabile ,ma soprattutto con la certezza di prendere le decisioni giuste.”

“Solo per citare alcuni esempi – ha aggiunto il dottor Giacomo Costa – la parte topografica dello strumento ci ha consentito di aumentare con ottimi risultati la chirurgia dei trapianti d’organo (cornea), ma soprattutto di poter prendere in carico pazienti complessi già pluritrapiantati con precedenti fallimenti dei lembi. La parte OCT della macchina ha reso possibile la visualizzazione della posizione di cristallini artificiali dislocati, o non inseriti correttamente, che arrecavano infiammazioni inspiegabili, potendo porre poi fine alle sofferenze di parecchi pazienti.Non dimentichiamo inoltre il vasto campo di applicazione nel controllo della chirurgia del glaucomatoso. Con questo strumento è possibile valutare il corretto funzionamento delle centinaia di impianti valvolari che vengono effettuati ogni anno dalla nostra Unità operativa di oculistica di Forlì”

Il dottor Giacomo Costa ha ricordato che “questa strumentazione si aggiunge ad altre, già presenti e sempre frutto di donazioni, come il laser giallo (donato nel 2019) e completa, per l’ospedale forlivese, il tassello che mancava nella diagnostica avanzata delle patologie oculistiche di interesse chirurgico.”

Fonte notizia e foto AuslRomagna.it