(Sesto Potere) – Ravenna – 11 giugno 2025 – Si è svolta oggi, presso l’Ospedale “Santa Maria delle Croci” di Ravenna, la cerimonia di ringraziamento per la donazione di un microscopio digitale OCUS a favore dell’U.O. Anatomia Patologica, strumento che rappresenta un importante passo avanti per l’attività diagnostica sul territorio.
Alla cerimonia erano presenti Aura Brighenti, direttrice f.f. Presidio Ospedaliero di Ravenna; Luca Saragoni, direttore U.O. Anatomia patologica di Ravenna; Scipione de Leonardis, Presidente Rotary Club Faenza; Patrizia Ruggeri, Presidente Associazione Fiori d’Acciaio di Faenza; Piero Roncuzzi, membro del Comitato Locale di Ravenna de La BCC ravennate forlivese e imolese; Lisa Pitrelli, Presidente Rotaract Faenza; Alberto Azzolini, Governatore Distretto Rotary 2072; Martha Peak Helman, rappresentante del Presidente Internazionale e alcuni rappresentanti dei Rotary Club dell’Area Romagna Nord che hanno compartecipato al progetto; Fausto Bordini, Assessore Comunale di Lugo; Denise Camurani, Assessore Comunale di Faenza; Alessandro Barattoni, Sindaco di Ravenna; Niccolò Bosi, Consigliere Regionale.
Il microscopio, donato dal Rotary Club Faenza con la partecipazione di Rotaract Faenza, BCC ravennate forlivese e imolese, Associazione “Fiori d’Acciaio” e notaio Paolo Castellari, consentirà di migliorare sensibilmente le attività di citoassistenza che la struttura svolge settimanalmente presso il presidio ospedaliero di Ravenna e, con cadenza mensile, anche presso i presidi ospedalieri di Faenza e Lugo.
Grazie alla tecnologia del sistema OCUS, sarà possibile scansionare i vetrini allestiti in loco dal personale infermieristico delle U.O. Radiologia ed Endocrinologia, rendendoli immediatamente visibili al dirigente biologo o medico della U.O. Anatomia Patologica direttamente dalla sua postazione di lavoro. Questo significa non solo un importante risparmio di tempo e risorse, ma anche l’opportunità di ridurre i richiami dei pazienti per nuovi prelievi, aumentando l’efficacia e l’efficienza del servizio.
Inoltre, il nuovo strumento offre importanti opportunità in ambito formativo, permettendo la condivisione dei casi con un gruppo di giovani specialisti in Anatomia Patologica, contribuendo così alla crescita professionale e all’aggiornamento continuo.
Il direttore dell’U.O. Anatomia Patologica, prof. Luca Saragoni, ha espresso gratitudine per la sensibilità e l’impegno dei donatori nei confronti della comunità e del sistema sanitario del territorio. – “L’anatomia patologica è la disciplina che guida i percorsi diagnostico-terapeutici dei pazienti oncologici, consentendo la diagnosi e la identificazione dei marcatori predittivi di riposta alla terapia. Nell’era della medicina di precisione l’anatomia patologica riveste quindi un ruolo centrale nella gestione clinica del paziente e per questo motivo è trasversale e collabora con le U.O. cliniche dell’ospedale. Le elevate competenze richieste impongono ai patologi “expertise” dedicate. La sub-specializzazione in determinati campi di patologia consente migliori performance, garantendo una maggiore qualità diagnostica. La digitalizzazione si inserisce in tale momento storico come supporto alle attività dei gruppi di patologia, consentendo la gestione del vetrino cito-istologico da remoto. Il microscopio OCUS rappresenta uno strumento che consente di formulare una diagnosi citologica al letto del malato su un vetrino “digitalizzato”, a distanza e, certamente, rappresenta una innovazione, sia di tipo tecnico, che gestionale/organizzativo per la U.O. Anatomia Patologica di Ravenna, che dirigo”.
Il dott. Scipione de Leonardis, presidente del Rotary Club di Faenza, ha dichiarato: “in rappresentanza del Rotary Club di Faenza e degli altri Rotary dell’Area Romagna Nord del Distretto Rotary 2072, esprimo la mia soddisfazione per aver realizzato il progetto volto alla donazione del microscopio Ocus 20 al reparto di Anatomia patologica dell’ospedale di Ravenna. Il Rotary, guidato dai suoi principi di servizio e solidarietà, lavora per il bene comune, promuovendo l’innovazione tecnologica e il progresso medico. Questa iniziativa, nata dal desiderio di sostenere la ricerca e di migliorare le diagnosi, mira a potenziare la qualità delle cure offerte alla comunità, partendo dalla convinzione che la salute pubblica non sia responsabilità condivisa e che ogni piccolo gesto possa fare la differenza. Consapevoli dell’importanza cruciale dell’anatomia patologica nella prevenzione e nel trattamento delle malattie, siamo certi che questo strumento avanzato diventerà un supporto importante per l’attività quotidiana degli specialisti. Un sentito ringraziamento va ai soci del Rotary Club di Faenza e degli altri Club Rotary dell’Area Romagna Nord per il loro impegno, e a tutti coloro che hanno reso possibile questa donazione. Concludo con l’auspicio che l’Ocus 20 incrementi l’efficienza diagnostica, rafforzando il sistema sanitario locale e aprendo nuove prospettive nella lotta contro le patologie”.
Anche il notaio Paolo Castellari, pur non fisicamente presente all’incontro, ha inviato un video messaggio: “La Sanità pubblica: bene prezioso da tutelare: questo il messaggio costante del Presidente Mattarella. È molto bello e proficuo che cittadini, corpi intermedi ed enti mettano insieme le proprie forze, facciano squadra per il Bene Comune, in un esercizio, sempre secondo le parole del Presidente Mattarella, e del compianto Papa Francesco, di democrazia ad alta intensità, che valorizza la sussidiarietà, così ben evidenziata da Leone XIII, nella Rerum Novarum, e a cui certamente si ispirerà Leone XIV”.
Il sindaco di Ravenna, Alessandro Barattoni, ha espresso un ringraziamento a nome di tutta la città.“È un’importante donazione che supera i confini dei tre presidi. Io ci tengo, nonostante Ravenna sia città capoluogo, a ragionare sempre nell’ambito della provincia. E ci tenevo ad essere presente per dare un segnale anche a tutti gli altri che vorranno prendere esempio da questa donazione, perché spero ci possa essere anche uno spirito di emulazione”.
Il Consigliere Regionale Nicola Bosi, portando i saluti del Presidente della Regione, Michele De Pascale, ha aggiunto “Uno degli obiettivi che si è posta l’amministrazione regionale è la cura del territorio e delle persone, ponendo al centro l’attenzione alla difesa del nostro sistema sanitario. Mi unisco ai ringraziamenti nei confronti del Rotary, capace di aver stimolato una rete territoriale, di associazioni e di persone che hanno capito l’importanza e il significato di questo service. Vorrei ricordare anche l’importanza che il Rotary ha avuto durante l’alluvione, perché di fronte a una situazione emergenziale non hanno smesso di guardare invece al quotidiano.”
Infine Aura Brighenti, direttrice f.f. dell’ospedale di Ravenna, ha ringraziato il Rotary per il loro impegno, la cui missione, è quella di fare fundraising e di permettere di realizzare tantissimi progetti, tra cui anche questo.