(Sesto Potere) – Ravenna – 3 dicembre 2024 – Domani, mercoledì 4 dicembre ricorrerà l’80° anniversario della liberazione di Ravenna. In quel giorno, nel 1944, la città fu liberata dal nazifascismo grazie all’operazione Teodora, condotta dai partigiani della 28ª Brigata Gap Mario Gordini con l’aiuto delle truppe alleate.
“Ci prepariamo a celebrare un grande anniversario, che ricorda lo straordinario contributo portato dalle forze partigiane, affiancate dalle forze alleate e dalla fondamentale collaborazione della comunità, alla liberazione della nostra città dal nazifascismo – commenta il sindaco Michele de Pascale –. Per Ravenna il 4 dicembre rappresenta un secondo 25 aprile, nel quale onoriamo la memoria di tutte quelle donne e quegli uomini che sacrificarono la propria vita per il valore della libertà, della pace e della democrazia. Una memoria da custodire con cura che vogliamo, e dobbiamo, continuare a testimoniare perché quei ricordi e quei valori restino vivi anche nelle generazioni future. Questo 80° anniversario vede, inoltre, i 18 Comuni della provincia uniti nella commemorazione della Liberazione, per promuovere la memoria storica di quel periodo all’interno di un ricco e articolato programma condiviso”.
Tanti i momenti celebrativi, di riflessione, memoria e approfondimento storico – culturale, che si svolgeranno in collaborazione con numerosi soggetti del territorio in varie zone della città, non solo nella giornata di mercoledì 4, ma nell’arco della settimana dal 3 al 9 dicembre.
Per l’occasione è stato predisposto un ricco calendario di iniziative, frutto del protocollo d’intesa dedicato all’80° anniversario della Liberazione dei Comuni della provincia, sottoscritto nel dicembre 2023 dalla Provincia di Ravenna e dai 18 Comuni che la compongono, insieme all’Associazione nazionale partigiani d’Italia della provincia di Ravenna (Anpi), all’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea in Ravenna e Provincia (Isr), alla Fondazione Casa di Oriani, al Dipartimento dei beni culturali dell’Università di Bologna sede di Ravenna e alle Associazioni combattentistiche e d’Arma.
La giornata del 4 dicembre si aprirà alle 9.30, nella sala Nullo Baldini in via Guaccimanni 10, con la proiezione del documentario “La Battaglia per Ravenna”, prodotto dall’Istituto storico della Resistenza di Ravenna, sulla manovra militare congiunta di alleati e partigiani che portò alla liberazione della città nei primi giorni di dicembre 1944. Regia di Giuseppe Masetti e Shilan Shamil. L’ingresso è su prenotazione: gabsindaco@comune.ra.it.
Alle 10.30, in piazza del Popolo, si svolgerà la consueta cerimonia di deposizione delle corone e l’omaggio alla lapide in memoria dei caduti della Seconda guerra mondiale, alla presenza del Picchetto d’onore militare e con l’esibizione della Banda musicale cittàdina di Ravenna.
Alle 11, al teatro Alighieri, dopo l’intervento del sindaco Michele de Pascale, andrà in scena la prima assoluta dello spettacolo “Quell’inverno arrivò la primavera. 4 dicembre 1944. Ravenna libera dall’oppressione nazifascista. Racconti a teatro”. Testo e regia di Marco Baliani, drammaturgia Maria Maglietta, ricerche storiche Ilenia Carrone con Tamara Balducci, Marco Baliani, Lorenzo Carpinelli, Luigi Dadina, Roberto Magnani, Livia Tura, musiche e luci Mirto Baliani. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti. Lo spettacolo verrà replicato alle 21, sempre al teatro Alighieri. L’ingresso è libero, prenotazione su: www.teatroalighieri.org. Info: 0544.249244.
La sera stessa, alle 22.30, lo spettacolo andrà in onda anche su RaiRadio3.
All’ingresso, in concomitanza con gli eventi commemorativi al teatro Alighieri, verrà presentata e distribuita gratuitamente la pubblicazione “Ravenna è Liberata”, risultato di un laboratorio editoriale promosso da Tiratura APS – Spazio di Dialogo, per le immagini in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia, grazie al contributo dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ravenna. La pubblicazione, per mano di un gruppo eterogeneo per età, provenienza ed esperienza, la cui copertina diventa anche un poster, racconta i punti salienti della Liberazione della città attraverso un intervento artistico, ma storicamente fedele su alcuni dei tanti documenti dell’epoca custoditi dall’Istituto.
Nel pomeriggio, alle 15, nel Largo Ponte dei Martiri di Ravenna, ci sarà lo scoprimento della lapide dedicata alla memoria di Walter Ruffato, bimbo di otto anni ucciso da militari tedeschi il 27 settembre 1943, mentre passeggiava sulle mura nel tratto vicino a via port’Aurea. Nell’immediato dopoguerra il CLN cittadino riconobbe Walter Ruffato come “la prima vittima civile della barbarie tedesca” a Ravenna. La cerimonia si aprirà con i saluti di Fabio Sbaraglia, vicesindaco del Comune di Ravenna e di Mario Mateucci, presidente dell’Associazione nazionale vittime civili di guerra, sezione di Ravenna. Seguirà l’intervento di Guido Ceroni, presidente dell’Istituto storico della resistenza di Ravenna. Saranno presenti i famigliari.
Sempre nella giornata del 4 dicembre, alla Biblioteca Classense, sezione Holden, dalle 15 alle 18 si svolgerà un gioco di ruolo guidato dai bibliotecari. I partecipanti dovranno calarsi nei panni del personaggio che interpretano all’interno di un contesto storico: la provincia di Ravenna negli anni 1944-45. La partecipazione è aperta a tutte le età, fino a esaurimento posti. Per informazioni: 0544 482119 – holden@classense.ra.it.
Sabato 7 dicembre alle 9, in piazza 2 agosto 1980 a Mandriole, si svolgerà la deposizione delle corone d’alloro ai cippi e al monumento ai Caduti. Interverranno Valentina Giunta, vice presidente provinciale dell’Anpi di Ravenna e Nicola Pondi, sindaco di Fusignano.
Alle 10 ci si sposterà nella sala Convegni della Fattoria Guiccioli per l’evento “A ottant’anni dalla Battaglia delle Valli”, un’iniziativa promossa dall’Anpi provinciale di Ravenna, dall’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna e dall’associazione Spinaroni, per approfondire gli avvenimenti dei primissimi giorni del dicembre 1944 quando alcune centinaia di partigiani della 28° Brigata Gap “Mario Gordini” si mobilitarono nelle zone di Porto Corsini, Mandriole, Savarna e Sant’Alberto per consentire la liberazione di Ravenna. Saluti di Fabio Sbaraglia, vicesindaco del Comune di Ravenna. Interventi di Guido Ceroni, Giuseppe Masetti e Osiride Guerrini. A seguire, la proiezione del documentario “La Battaglia per Ravenna” e la presentazione del progetto multimediale “A passo di liberazione”, a cura della rete regionale degli Istituti Storici della Resistenza dell’Emilia-Romagna.
Infine, lunedì 9 dicembre alle 18, Ravenna Teatro porta al teatro Alighieri una puntata speciale di Storie di Ravenna dedicata alla liberazione della città: “Ottant’anni fa, di questi giorni: guerra, speranze, liberazione”, con Giovanni Gardini, Alessandro Luparini, Alberto Malfitano, Laura Orlandini, Salvatore Tagliaverga, musiche Alessio Lega. Info e biglietti teatro Alighieri tel. 0544 249244 / Ravenna Teatro tel. 0544 36239.
Tra le iniziative promosse sul territorio, anche una rassegna cinematografica al Cinema Mariani in via Ponte Marino 19, in collaborazione con Cinemaincentro. Le proiezioni si svolgeranno alle 8.30 e alle 10.45 e saranno riservate alle scuole, mentre alle 21 è prevista una proiezione aperta al pubblico. L’ultimo appuntamento della rassegna sarà giovedì 5 dicembre con L’uomo che verrà, di Giorgio Diritti (ingresso con regolare biglietto).