domenica, Giugno 9, 2024
HomeEmilia-RomagnaDiagnosi precoce del tumore al colon, IOR dona strumento innovativo al reparto...

Diagnosi precoce del tumore al colon, IOR dona strumento innovativo al reparto di Gastroenterologia di Forlì

Forlì – 22 febbraio 2024 – Lo IOR ha donato uno strumento innovativo per la diagnosi precoce del tumore al colon retto al reparto di Gastroenterologia di Forlì. 

Il macchinario, del valore di 12.000 euro, sarà utile per la prevenzione e la diagnosi precoce dei tumori del colon-retto.

Per quanto ricerca e clinica in oncologia abbiano fatto notevoli passi avanti nel donare nuove prospettive di cura per tantissime neoplasie, i tumori del tratto gastroenterico rimangono una problematica particolarmente diffusa e di complicata risoluzione.

Peraltro, è notizia recente dell’aumento dei casi a carico del colon-retto, già oggi al terzo posto come incidenza tra le varie forme di cancro diagnosticate nel mondo rappresentando circa il 10% della casistica generale, nelle fasce di popolazione più giovani: uno stile di vita più sedentario e la diffusione di abitudini come alcol e fumo hanno portato anche gli under-50 ad essere maggiormente colpiti da una malattia un tempo non toccata questa fascia d’età, se non incidentalmente.

Ecco quindi che il miglioramento delle prospettive di prevenzione e diagnosi precoce diventa fondamentale: ed è proprio in quest’ottica che l’Istituto Oncologico Romagnolo ha recentemente donato all’Unità Operativa di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva dell’Ospedale “Morgagni- Pierantoni” di Forlì una strumentazione di ultima generazione, del valore di circa 12.000 euro, che promette di essere un valore aggiunto per il Reparto diretto dal dott. Carlo Fabbri.

Si tratta dell’ Endorail System, apparecchiatura in grado di permettere ai professionisti di aumentare le possibilità di portare a termine con successo un esame, la colonscopia, fondamentale proprio per la diagnosi precoce del tumore del colon-retto.

“La fine del 2023 è stato un periodo di grandi investimenti a beneficio della struttura pubblica per l’Istituto Oncologico Romagnolo, e l’inizio 2024 non ha fatto eccezione. Per noi è sempre molto soddisfacente poter aiutare i professionisti della cura laddove manifestino una necessità o semplicemente una possibilità di poter vedere agevolato il proprio lavoro, in ossequio alla seconda parte del nostro motto, “insieme a chi cura”: ha commentato Fabrizio Miserocchi, Direttore Generale IOR.

Fonte e foto notiziario auslromagna.it Tiziana Rambelli