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Delegazione di professori universitari brasiliani in visita all’ospedale di Forlì

(Sesto Potere) – Forlì – 20 febbraio 2024 – Una delegazione di professori universitari brasiliani, tra cui il prof. Arthur Chioro, già Ministro della Salute del Brasile e ora Direttore generale della rete degli ospedali universitari del Brasile (EBSERH) – Universidade Federal de São Paolo, Brasile, il prof. Magnus Dias Da Silva – Direttore del Corso di Laurea di Medicina Universidade Federal de São Paolo, Brasile, il prof. Cristian F. Guimaraes, docente di Salute Pubblica – Universidade Federal de São Paolo, la prof.ssa Rosemarie Andreazza – Universidade Federal de São Paulo (UNIFESP), si è recata oggi in visita all’Ospedale “Morgagni – Pierantoni di Forlì.

Ad accoglierli il direttore sanitario dell’ospedale di Forlì, dottor Giorgio Martelli, il direttore del distretto socio- sanitario di Forlì, dottor Francesco Sintoni , il dottor Giuseppe Benati, Direttoredel Dipartimento Cure Primarie e Medicina di Comunità di Forlì-Cesena e la dottoressa Silvia Mazzini, dirigente delle professioni sanitarie (settore trasversale Cure Primarie- Medicina Comunità – Sviluppo servizi Territoriali)

I professori brasiliani si sono dimostrati interessati soprattutto all’integrazione ospedale – territorio, alle cure primarie, all’attività robotica e al Centro Operativo Territoriale appena attivato a Forlì, un modello organizzativo di cui il Distretto Socio-Sanitario si avvale per garantire il coordinamento organizzativo della presa in carico della persona e della sua famiglia e di raccordo/connessione tra servizi e professionisti coinvolti nel processo assistenziale presenti a livello territoriale, sia per le attività sanitarie che socio-sanitarie, ospedaliero e con la rete di emergenza-urgenza.

“Ringraziamo per l’opportunità che ci è stata offerta di effettuare questa visita all’ospedale di Forlì – ha affermato il prof. Arthur Chioro – ma anche per averci dato la possibilità di conoscere l’approccio organizzativo dell’assistenza in rete ospedale -territorio “.