mercoledì, Dicembre 3, 2025
HomeEmilia-RomagnaDdl Valditara, Tassinari (FI): “Collaborazione scuola–famiglia essenziale”

Ddl Valditara, Tassinari (FI): “Collaborazione scuola–famiglia essenziale”

(Sesto Potere) – Forlì – 3 dicembre 2025 – “Forza Italia ha sempre sostenuto con chiarezza un punto per noi essenziale: la collaborazione tra scuola e famiglia non è un ostacolo, ma una risorsa. È la condizione necessaria per una crescita armonica dei nostri ragazzi e per un percorso educativo coerente, condiviso e fondato su valori comuni”. Lo ha dichiarato Rosaria Tassinari, deputata di Forza Italia e segretario regionale dell’Emilia-Romagna, intervenendo in dichiarazione di voto sulla proposta di legge riguardante il cosiddetto consenso informato.

Il ministro Valditara ha proposto un disegno di legge che prevede il consenso informato preventivo dei genitori per le attività scolastiche riguardanti temi di natura sessuale, affettiva ed etica. Il provvedimento mira a rafforzare il ruolo della famiglia nell’educazione dei figli, fornendo alle scuole un quadro di riferimento per coinvolgere i genitori, che dovranno essere informati sui contenuti e sul materiale didattico prima di autorizzare la partecipazione degli studenti. 

I Punti chiave del disegno di legge sono: “Il ruolo dei genitori: Il disegno di legge intende dare attuazione al principio costituzionale del diritto-dovere dei genitori di istruire ed educare i propri figli, promuovendo un’alleanza responsabile tra scuola e famiglia. Il consenso preventivo è necessario il consenso scritto dei genitori (o di un tutore legale) per la partecipazione degli studenti a determinate attività. Le scuole sono tenute a fornire alle famiglie il materiale didattico e le informazioni preventive sui contenuti, gli obiettivi e le modalità di svolgimento delle attività. Prevista l’esclusione di materie non adatte: infatti vengono esclusi dall’ambito del consenso informato i temi riguardanti l’identità di genere, che non saranno oggetto di attività didattiche nella scuola dell’infanzia e primaria, salvo quanto già previsto dalle indicazioni nazionali. Infine, sono previste attività alternative, ovvero: gli studenti che non partecipano a tali attività a causa del mancato consenso potranno svolgere percorsi formativi alternativi”.

“Il ruolo dell’istituzione scolastica – ha proseguito Tassinari – deve essere complementare, non sostitutivo, rispetto a quello dei genitori. Per questo il provvedimento in discussione non vuole porre freni, ma ricucire un’alleanza educativa che negli ultimi anni si è, purtroppo, un po’ smarrita. Ciò vale ancor più per temi sensibili come l’educazione sessuale e affettiva, su cui riteniamo doveroso riconoscere ai genitori il diritto di essere coinvolti e di decidere se, come e quando affrontare determinati argomenti con i propri figli.

“Il testo chiarisce che, nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, percorsi educativi su questi temi potranno essere attivati solo previo consenso delle famiglie, perché riguardano sfere intime, affettive e valoriali che richiedono piena condivisione. Per quanto riguarda la scuola primaria, la proposta riconosce semplicemente che, a quell’età, non sempre esistono la maturità e la consapevolezza necessarie per affrontare tali argomenti al di fuori dell’ambito familiare: non si tratta di un divieto, ma di una scelta di prudenza e responsabilità. Forza Italia ha sempre creduto che la scuola debba essere un luogo di libertà, confronto e apertura. Non c’è alcuna censura, ma solo il riconoscimento che su alcune questioni servono misura, delicatezza e, soprattutto, rispetto”: ha concluso Rosaria Tassinari, annunciando il voto favorevole del gruppo.

Per la cronaca, la Camera dei deputati ha approvato in prima lettura il ddl Valditara con 151 voti a favore e 113 contrari e 1 astenuto.