(Sesto Potere) – Bologna – 4 aprile 2025 – “Con i dazi annunciati dagli Stati Uniti, l’Emilia-Romagna rischia un colpo durissimo: il nostro export verso gli USA vale oltre 10,5 miliardi di euro l’anno, il mercato più importante per le nostre imprese, più della Germania. A rischio migliaia di posti di lavoro e interi settori produttivi, dall’alimentare alla meccanica, dall’automotive alla farmaceutica. L’impatto dei dazi potrebbe arrivare fino a 2,7 miliardi di euro di costi aggiuntivi, scaricati sulle imprese e sui consumatori. Chiediamo al Governo di farsi sentire in Europa, di guidare la trattativa per tutelare il nostro sistema manifatturiero e il Made in Italy. Serve una risposta forte e intelligente: diversificare i mercati, guardando anche all’Oriente, come conferma la nostra presenza all’Expo di Osaka. L’Emilia-Romagna è terra di eccellenze, una Regione che compete nel mondo: non possiamo permetterci passi indietro”:
lo ha affermato l’assessore all’agricoltura e all’agroalimentare, caccia e pesca, rapporti con l’UE della Regione Emilia-Romagna, Alessio Mammi, che ha ribadito il concetto anche a Bruxelles (vedi foto) nel corso dei lavori del Comitato delle Regioni, dove s’è discusso anche del tema dell’export e dei dazi.
“Gli USA sono oggi il primo mercato per le imprese emiliano-romagnole, superando la Germania. I dazi penalizzano l’economia, aumentano l’inflazione e colpiscono i redditi medi. Serve un’azione forte in Europa da parte del Governo per nuovi rapporti commerciali e per tutelare le nostre imprese e gli agricoltori”: ha ribadito Alessio Mammi.
