(Sesto Potere) – Faenza, 29 ottobre 2025 – Martedì 28 ottobre, al Clan Destino di Faenza, è stato presentato il vino Cannonau Doc “Vittoria”. Il progetto enologico è nato per ricordare Maria Vittoria Orrù, socia e collega della cooperativa Zerocento (oggi Zerocerchio), scomparsa nel 2022. Originaria di Jerzu, nell’Ogliastra, la giovane cooperatrice ha lasciato un segno indelebile nelle comunità di Sardegna e Romagna in cui ha vissuto.
L’evento ha visto la partecipazione dei rappresentanti della cooperativa Zerocerchio e della cooperativa vitivinicola Antichi Poderi di Jerzu, che produce il vino. Dalla Sardegna sono arrivati il presidente Marcello Usala, il direttore Franco Usai e il sindaco di Jerzu Carlo Lai.
Erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Faenza Massimo Isola, il sindaco di Modigliana, Jader Dardi, l’assessore del Comune di Lugo, Fausto Bordini, l’assessore del Comune di Castel Bolognese, Luca Selvatici, l’assessora del Comune di Ravenna Hiba Alif, il presidente di Zerocerchio, Stefano Damiani, il direttore Michele Babini, il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, e il responsabile dell’area di Ravenna, Mirco Bagnari.

La delegazione sarda, ospite in Romagna nei giorni di lunedì 27 e martedì 28 ottobre, ha potuto conoscere alcune delle realtà più rappresentative della cooperazione romagnola, tra cui il gruppoTerre Cevico, la Tenuta Masselina, il Teatro Sociale di Piangipane, la Cooperativa CAB Terra, Ravenna Teatro e il Teatro Rasi. Zerocerchio ha presentato i propri servizi, mettendo in luce l’importanza della cooperazione sociale per il benessere delle comunità.
Dopo la scomparsa di Maria Vittoria, avvenuta nel 2022, la sua cooperativa ha istituito due borse di studio annuali per studenti meritevoli del Comune di Jerzu che intendono proseguire il percorso universitario. Oggi, grazie a questo progetto che parla di identità, sostenibilità e innovazione sociale, viene gettato un nuovo ponte tra due terre geograficamente lontane ma profondamente affini nello spirito, attraverso un vino che non è solo il simbolo di un progetto enologico, ma l’espressione profonda di un legame umano, culturale e cooperativo tra la Sardegna e la Romagna.
Il Presidente di Zerocerchio, Stefano Damiani, ha dichiarato: «Oggi non abbiamo presentato solo un vino, ma un legame tra storie. Con il vino Vittoria celebriamo una persona che ha unito due comunità e accendiamo un progetto che guarda al futuro: la cooperazione è questo, creare ponti dove altri vedono distanza».
Il Sindaco di Jerzu, Carlo Lai, ha aggiunto: «In Romagna abbiamo incontrato non soltanto accoglienza, ma un sentimento autentico di vicinanza e condivisione. Questo momento segna l’avvio di un percorso comune che saprà generare valore culturale e sociale per i nostri territori, ampliando opportunità e relazioni. Le nostre comunità, da oggi, sono più unite e proiettate verso un futuro condiviso. La memoria di Maria Vittoria continua a ispirarci, e il vino ne rappresenta il simbolo vivo e concreto, capace di raccontare questa nuova alleanza».


