venerdì, Novembre 8, 2024
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Da rifiuti a risorsa: le lavatrici conferite negli Ecocentri di Alea Ambiente donate alle famiglie bisognose

(Sesto Potere) – Forlì – 8 novembre 2024 – Il comprensorio forlivese è protagonista di un progetto virtuoso ed innovativo che unisce l’attenzione per l’ambiente a quella per il sociale generando valore occupazionale.

È stato presentato oggi a Ecomondo a Rimini, durante una tavola rotonda, “Progetto Utile” , iniziativa di sostenibilità ambientale, sociale ed economica che permette di trasformare le lavatrici conferite negli Ecocentri di Alea Ambiente da rifiuti a prodotti rigenerati da destinare alle famiglie più bisognose.

Un progetto nato dall’intuizione di Dismeco, prima azienda nata in Italia che opera nel trattamento dei rifiuti tecnologici con sede a Bologna, immediatamente colto da Alea Ambiente, Cna Forlì Cesena e Caritas Forlì-Bertinoro. L’idea è tanto semplice quanto innovativa: dare nuova vita alle lavatrici portate dai cittadini dei 13 Comuni soci di Alea Ambiente negli Ecocentri grazie alle competenze degli artigiani e poi distribuirle a chi ne ha più bisogno. Sono già 5 le lavatrici che sono state in questo modo sottratte dal circuito dei rifiuti e hanno trovato nuova vita.

Al termine dell’incontro ad Ecomondo, è stato formalizzato il protocollo d’intesa tra i soggetti coinvolti. 

“Ci siamo subito interessati al Progetto Utile mettendoci a disposizione – sottolinea il direttore di Alea Ambiente, Gianluca Tapparini -. Elettrodomestici come le lavatrici vengono normalmente recuperate attraverso i conferimenti dei cittadini negli Ecocentri. Qui, tutti i materiali che li compongono vengono riciclati ma grazie a Dismeco si è accesa l’idea di verificare se questi elettrodomestici possano essere riparabili e riutilizzabili da qualcun altro. L’iniziativa mette dunque insieme la massima attenzione per l’ ambiente e le persone intervenendo sul necessario cambio di paradigma per porre attenzione rispetto all’utilizzo e al ciclo di vita di un oggetto. Si tratta di un progetto nel quale vincono tutti: l’ ambiente, il territorio e le famiglie che ne hanno più bisogno”.

“Nel nostro impianto – spiega Claudio Tedeschi, amministratore delegato Dismeco – trattiamo circa 400 lavatrici al giorno e ci siamo accorti che molte di queste erano in ottime condizioni. Questo è un progetto unico al mondo perché nessuno si era posto il quesito di quanti rifiuti elettrodomestici potessero essere recuperati. In 1 anno e mezzo di attività, abbiamo scoperto che dal 7 al 10% degli elettrodomestici conferiti dai cittadini negli Ecocentri erano riparabili. Abbiamo quindi deciso di rapportarci con Cna per capire se potessero essere recuperati. In 4 mesi – quantifica – la nostra società ha donato alla Caritas e alla città di Bologna 200 lavatrici. Ciò significa che le potenzialità di recupero, riutilizzo e donazione a chi è in difficoltà economica e sociale sono estremamente positive. A Forlì è nato un progetto strutturalmente pianificato. Gestendo un rifiuto in maniera diversa, noi riusciremo a donare al territorio di Forlì decine e decine di lavatrici semplicemente riparandole dagli Ecocentri di Alea e donandole poi alla Caritas di Forlì-Bertinoro. Abbiamo realizzato quello che poteva essere un’utopia tanto che stiamo lavorando su un progetto europeo che vede coinvolto non solo Dismeco e Cna ma importanti aziende come Unieuro e Whirlpool”. 

“Si tratta di un progetto virtuoso che la Cna non poteva non accogliere con entusiasmo ed assumere all’interno dell’iniziativa un ruolo che si sente proprio – aggiunge Matteo Zanchini, responsabile Cna installazioni e impianti Forlì-Cesena -. Cna ha fatto rete coinvolgendo una nostra impresa di riparazione elettrodomestici di Forlì, Tarabusi Primo Snc, che ha sposato questo progetto. Il riparatore ha ricevuto le prime 5 lavatrici prelevate dagli Ecocentri di Alea Ambiente e dopo averle riparate le ha consegnate a Caritas permettendo a questi elettrodomestici di rientrare all’ interno delle abitazioni.  Il riparatore è un mestiere che sta scomparendo a fronte di un diritto alla riparazione, riconosciuto a livello europeo, che deve essere messo a terra. Nell’ambito del Progetto Utile lavoreremo affinché possano maturare nuove competenze artigiane in materia di riparazione di elettrodomestici per fare fronte ad una richiesta che diventerà sempre più importante” 

“Questa alleanza che si è creata mette in luce che si può fare cose fatte bene a costo zero – sottolinea Filippo Monari, direttore Caritas Forlì-Bertinoro e delegato regionale Caritas Emilia-Romagna – . Caritas ha un’ importante rete che nel territorio è presente attraverso le parrocchie grazie alle quali abbiamo incontrato oltre 5mila persone nel territorio. Sarà l’Emporio della solidarietà, dove incontriamo e supportiamo 580 nuclei familiari,  il luogo in cui favoriremo la distribuzione delle lavatrici che arriveranno. Il filo conduttore che mette insieme tutti i soggetti coinvolti è la solidarietà e l’economia circolare di cui tanto abbiamo bisogno in questa epoca”.