(Sesto Potere) – Forlì – 14 maggio 2024 – “In relazione alle dichiarazioni lette sulla stampa riguardo al presunto coinvolgimento dei quartieri nell’organizzazione delle commemorazioni dell’alluvione del 16 maggio – scrivono i coordinatori di quartiere Alessandro Gasperini, Loretta Poggi e Samanta Servadei – sottolineiamo come gli eventi proposti siano stati solo comunicati ai nostri quartieri per evitare sovrapposizioni di iniziative. Indipendentemente dall’estetica dell’opera commemorativa di Porta Schiavonia, che scopriremo solo una volta svelata ma che non sta a noi giudicare, il monumento non presenta quindi alcun tratto di condivisione con i nostri quartieri.”
I coordinatori dei Quartieri Pianta Ospedaletto Coriano, Foro Boario San Benedetto e Ronco, continuano evidenziando che la messa che si svolgerà in Piazza Saffi alle 18.00 non è stata richiesta da loro: “In diversi avevano auspicato che si rendesse il momento più inclusivo, trasformandolo in un momento di raccoglimento e testimonianza attiva per tutti.”
Infine i tre concludono con un appello: “Non vogliamo esprimere alcun giudizio sulle opere d’arte commissionate né sul contenuto del momento in piazza, ma vogliamo evitare che vengano strumentalizzati i nostri Comitati, le associazioni e le istituzioni che parteciperanno al momento di commemorazione, lasciando all’amministrazione comunale la responsabilità ed il merito delle scelte per la commemorazione del 16 maggio. Le iniziative per l’anniversario dell’alluvione non dovrebbero servire agli alluvionati, che ricordano fin troppo bene ciò che è successo, ma al resto della città, per non dimenticare chi ancora è in difficoltà.”