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Coop Alleanza 3.0 e la ricerca Irst di Meldola: donati 20mila euro per studi su nuove immunoterapie

(Sesto Potere) – Forlì – 5 dicembre – Una scelta solidale, con la quale la Cooperativa si prende concretamente cura della comunità con la partecipazione attiva dei soci: nel catalogo della Raccolta punti è infatti presente l’opzione di destinare questi ultimi per sostenere la prevenzione e la cura oncologiche.

Oltre 132 mila persone hanno scelto di contribuire donando parte dei loro punti e la Cooperativa ha dato concretezza al loro gesto di generosità trasformando quei punti in risorse economiche – nella misura di un euro ogni 50 punti raccolti – destinandole ai soggetti che, sul territorio, quotidianamente si occupano di malattie oncologiche.

Nelle 8 regioni in cui la Cooperativa è presente sono stati raccolti oltre 138 mila euro di cui all’Istituto Romagnolo per lo Studio dei Tumori IRST “Dino Amadori” IRCCS ne vanno quasi 20 mila.

Ilaria Visani Presidente di zona Soci Faenza Russi e Presidente di area vasta provincia di Ravenna ha dichiarato Prendersi cura dell’altro è tra i compiti più distintivi dal punto di vista etico e sociale oltre che importanti della Cooperativa e più in generale della cooperazione. La generosità e la partecipazione con cui hanno donato i soci della Romagna dimostrano che si può e si deve fare di più anche attraverso gesti quotidiani come fare la spesa. Prendersi cura dell’altro, significa prendersi cura di tutte e tutti noi perché soltanto sostenendo la ricerca possiamo costruire da subito un futuro più sereno dove le malattie oncologiche possono essere affrontate e superate”.

Grazie a questa iniziativa, mercoledì 4 dicembre, presso la sede di Meldola dell’IRST “Dino Amadori” IRCCSIlaria Visani, Presidente di zona Soci Faenza Russi e Presidente di area vasta provincia di Ravenna, e Enrica Bagnoli, Presidente di zona Soci Forlì Cesena, hanno consegnato al Direttore generale, dott. Stefano Lorenzo Maffioli un assegno simbolico di quasi 20mila euro, raccolti grazie alla generosità dei soci.

All’appuntamento hanno partecipato anche la dott.ssa Laura Ridolfi (responsabile SS Terapie cellulari avanzate e tumori rari), il dott. Massimiliano Petrini (Persona qualificata IGTF) e la dott.ssa Elena Pancisi (responsabile Controllo qualità Officina farmaceutica IGTF).

L’importante contributo è stato, infatti, destinato alle attività dell’Immuno Gene Therapy Factory IRST, per l’acquisto di strumentazioni utili alle attività di ricerca e sviluppo di immunoterapie e terapie cellulari. 

A seguire i sentiti ringraziamenti del Direttore generale IRST, dr. Maffioli – “il supporto offerto così generosamente da Coop e dai suoi soci, valorizza in maniera fondamentale il lavoro di un gruppo davvero all’avanguardia a livello mondiale; senza gesti come il vostro sarebbe oggettivamente molto più complicato portare avanti studi e scoperte che potrebbero davvero rivoluzionare il futuro della cura dei tumori” – il dr. Petrini e la dr.ssa Pancisi hanno illustrato i traguardi raggiunti grazie alla precedente donazione e quanto è in progetto investendo il supporto del 2024.

Grazie ai circa 20 mila euro donati da Coop Alleanza 3.0, l’IGTF IRST ha acquisito i macchinari necessari per condurre studi su due promettenti frontiere delle terapie cellulari: i TIL (Tumor-Infiltrating Lymphocytes) – si tratta di cellule immunitarie prelevate direttamente dal tumore del paziente, moltiplicate e reinfuse così da sfruttare il sistema immunitario del malato contro il suo stesso tumore – e le cellule staminali pluripotenti.