(Sesto Potere) – Ferrara – 31 agosto – Nelle giornate del 27 e 29 agosto scorsi sono stati svolti da personale dell’U.P.G. S.P. della Questura di Ferrara, unitamente a pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Emilia Romagna di Bologna, servizi straordinari di controllo del territorio finalizzati al contrasto dei reati in genere in questo centro cittadino, con particolare riferimento alle zone di Piazza Travaglio, via Baluardi nonché alla Galleria Matteotti, Piazza della Cattedrale e giardini di viale Cavour e zone limitrofe.
Durante i servizi sono state identificate complessivamente 113 persone di cui 32 con precedenti di Polizia, controllati 40 veicoli.
I servizi continueranno anche nelle prossime settimane.
Nel pomeriggio del 29 agosto u.s., la Polizia di Stato interveniva presso un ufficio pubblico di questo C.so Giovecca in quanto alcuni dipendenti avevano sorpreso una donna che poco prima aveva perpetrato un furto.
Sul posto gli Agenti dell’UPGSP identificavano la responsabile dei fatti la quale, dopo essere entrata all’interno della mensa aziendale, si appropriava di generi alimentari per poi allontanarsi. Nell’occorso una dipendente notava che la stessa aveva al seguito anche una borsa a lei asportata il giorno prima sempre all’interno dei locali dell’ufficio. Dalla perquisizione operata dagli agenti, emergeva che la stessa aveva al seguito un cutter senza giustificarne il possesso.
Per quanto sopra la donna veniva denunciata in stato di libertà per i reati di furto aggravato, ricettazione, nonché di possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Sempre nella medesima serata, una pattuglia dell’UPGSP durante il controllo del territorio, in questi giardini Cavour, procedeva all’identificazione di un uomo, in evidente stato di ubriachezza, il quale sin da subito si mostrava poco collaborativo al controllo arrivando addirittura a cercare di colpire con calci e pugni gli operatori.
Il predetto,veniva sanzionato amministrativamente per l’ubriachezza e deferito alla competente Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a Pubblico Ufficiale.