(Sesto Potere) – Cervia – 10 ottobre 2024 – Il sale di Cervia è giunto a Roma ed è stato consegnato ufficialmente al pontefice ieri mattina in piazza San Pietro.
Consegnata dai salinari al Sindaco in occasione di “Sapore di Sale”, durante la rievocazione dell’antica Rimessa di settembre, la panira con l’oro bianco raccolto nella salina Camillone ha viaggiato simbolicamente da Cervia a Roma attraverso borghi e colline con i pellegrini del Cammino del Sale.
La delegazione cervese che ha consegnato il prezioso “oro bianco” a papa Francesco era composta dal vicesindaco Gianni Grandu, dal salinaro e rappresentante dei pellegrini del Cammino del Sale Franco Di Ticco, e dalla presidente della Pubbilca Assistenza Città di Cervia, Rosita Bonaldo, in rappresentanza del gruppo di volontari presenti a Roma.
A papa Francesco è anche stata donata la coperta realizzata appositamente per il pontefice dalle volontarie del progetto Viva Vittoria Cervia contro la violenza sulla donne. La coperta era stata consegnata dalle volontarie al vicesindaco la scorsa domenica 6 ottobre, in occasione dell’evento organizzato sulla spiaggia libera.
Il Santo Padre ha ringraziato la delegazione cervese nel discorso dell’udienza generale della mattina e, nel momento della consegna dei doni, ha riconosciuto e apprezzato il sale dolce di Cervia, che non ha mancato di assaggiare.
Iniziata quando il cardinale Pietro Barbo (diventato poi papa Paolo II) divenne vescovo di Cervia nel 1444, la tradizione del dono del sale al Papa si fermò nel 1870, in seguito agli eventi della breccia di Porta Pia, che interruppero i rapporti diplomatici tra il Vaticano e l’allora giovane Regno d’Italia. Il cardinale Pietro Barbo aveva pensato di inviare il salfiore a papa Eugenio IV (al secolo Gabriele Condulmer, zio del Barbo per parte di madre) per ringraziarlo della nomina a vescovo di Cervia, allora ricca diocesi, proprio per la produzione del sale, dello Stato Pontificio.
La tradizione della consegna del sale in Vaticano è ripresa nel 2003, grazie anche all’interessamento del cervese Don Mario Marini e da allora continua ogni anno.