(Sesto Potere) – Bologna – 19 agosto 2024 – Unioncamere Emilia-Romagna (nella foto in alto la sede) ha elaborato I dati Movimprese sull’andamento della demografia delle imprese derivanti dal Registro delle imprese delle Camere di commercio.
Iscrizioni e cessazioni
I dati della nati-mortalità delle imprese hanno un forte andamento stagionale. Nel secondo trimestre la tendenza della consistenza delle imprese è solitamente positiva e presenta tassi sia di natalità, sia di mortalità, più contenuti in termini assoluti rispetto a quelli del trimestre precedente.
In Emilia-Romagna, nella primavera del 2024 le iscrizioni sono risultate 6.182 e sono solo leggermente aumentate rispetto allo scorso anno, pur restando su livelli ben inferiori a quelli prevalenti fino al 2019. Quindi, anche il tasso di natalità è risalito ed e risultato pari all’1,42 per cento.
Le cessazioni dichiarate sono solo lievissimamente aumentate a quota 3.987. Si tratta di un dato sensibilmente inferiore rispetto a quelli riferiti allo stesso trimestre e rilevati fino al 2019. Quindi anche il tasso di mortalità dichiarata è aumentato rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno e ha raggiunto lo 0,91 per cento.
Quindi, nello scorso trimestre le dichiarazioni delle imprese hanno mostrato un saldo positivo (+2.195 imprese, +0,50 per cento) più ampio di quello riferito allo stesso trimestre del 2023, ma sensibilmente inferiore a quelli del biennio 2021-2022.
A livello nazionale, l’andamento positivo è risultato solo lievemente più contenuto (+0,47 per cento). Nelle principali regioni del Nord-Italia il tasso demografico dichiarato è risultato più elevato di quello emiliano-romagnolo in Lombardia (+0,69 per cento), mentre è apparso più contenuto in Veneto (-0,45 per cento) e in Piemonte (-0,37 per cento).