(Sesto Potere) – Forlì – 24 febbraio 2024 – Più di 250 cooperatori da tutta la Romagna si sono dati appuntamento venerdì 23 febbraio a Palazzo Sidera di Forlì, sede di Cia-Conad, dove Legacoop Romagna ha tenuto la propria conferenza programmatica e di organizzazione.
“Immagina Romagna”, questo il nome dell’evento, ha rappresentato l’occasione per ripercorrere i paradigmi dell’associazione e affrontare i problemi vecchi e nuovi che attraversano l’economia e la società, seguendo il percorso tracciato da Legacoop nazionale di cui questa è una delle tappe più importanti. Questioni epocali come la carenza di personale, il crollo delle nascite, l’avvento dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie, ma anche più locali come l’alluvione, per il quale — ha ricordato il presidente Paolo Lucchi nella sua relazione introduttiva — le imprese ed i cittadini romagnoli sono ben lontani dall’ ottenere i contributi statali garantiti dal Governo nel maggio scorso.
Da dove partire? Legacoop Romagna ha deciso di mettere al centro della discussione i valori cooperativi, utilizzandoli come mappa per leggere le questioni cardine che le persone e le imprese stanno affrontando.
Il primo tema — ha detto Lucchi -, è il fabbisogno occupazionale, perché la crisi demografica e la carenza di personale frenano lo sviluppo economico. Gli stranieri e l’immigrazione sono una risorsa e non solo un problema? Per noi si. E non si tratta solo una scelta di carattere valoriale, ne ha bisogno il sistema economico, ha ribadito Lucchi. Legacoop Romagna stima un fabbisogno di 3.300 persone nel corso del 2024. Ma c’è anche una questione salariale, con il potere di acquisto delle famiglie che è calato clamorosamente, —specialmente per i giovani, che non riescono più nemmeno ad acquistare casa, e il tema storico di un Paese a due velocità, per le infrastrutture e per i servizi essenziali come la sanità.
Nella eterna transizione che stiamo vivendo non sono possibili scorciatoie: serve la forza non solo di risolvere problemi, ma di pianificare il futuro, in un nuovo protPiù di 250 cooperatori alla conferenza programmatica di Legacoop Romagna agonismo valoriale, che affermi l’autorevolezza di Legacoop nel dibattito pubblico. Serve una voce di matrice laica e non confessionale, che rafforzi il ruolo dei soci cooperatori, il ruolo politico di tutela e rappresentanza delle cooperative, superando la dimensione settoriale e incentivando i modelli di collaborazione per reti e filiere.
Lo svolgimento della conferenza
Ad aprire i lavori è stato il saluto del presidente di Commercianti Indipendenti Associati – Conad, Maurizio Pelliconi, che ha dato il benvenuto nella nuova e moderna sede della cooperativa, di recente inaugurata.
L’iniziativa è stata coordinata dal presidente di Cooperativa Braccianti Riminese e vicepresidente di Legacoop Romagna, Valerio Brighi. Il presidente di Legacoop Emilia-Romagna, Daniele Montroni, ha portato il contributo del movimento regionale, mentre il presidente di Legacoop nazionale, Simone Gamberini, ha concluso la mattinata, ricordando il percorso di cui fa parte Immagina Romagna, che porterà alla conferenza programmatica nazionale di Roma del prossimo 15 e 16 aprile.
Le relazioni hanno affrontato i sette principi cooperativi enunciati nel Manifesto valoriale dalla coordinatrice dell’attività sindacale, Simona Benedetti: democrazia, sostenibilità, mutualità, partecipazione, relazione, innovazione e comunità.
Ad approfondirli dal vivo altrettanti protagonisti del mondo economico, culturale e sociale: Mario Cifiello, presidente di Coop Alleanza 3.0, Lorenzo Cottignoli, presidente della Federazione delle Cooperative della provincia di Ravenna, Michele de Pascale, Sindaco di Ravenna, Antonio Farnè, giornalista RAI, Alessio Mammi, assessore all’Agricoltura della Regione Emilia-Romagna, Mattia Altini, direttore della rete ospedaliera della Regione Emilia-Romagna, e Nicoletta Tozzi, ex campionessa di atletica e coach.
Una serie di interventi video hanno accompagnato la discussione, con i contributi di Antonella Conti (Formula servizi), Valerio Brighi (CBR), Stanislao Fabbrino (Fruttagel), Renata Mantovani (CAD), Monica Fantini (Conscoop), Marcella Nonni (Ravenna Teatro), Cab Terra (Fabrizio Galavotti), Lisa Mustone (Itaca), Mirco Lacchini (Icel), Fulvia Vanni (Coop Mare), Giovanni Piersanti (Cac), Franco Donati (Terre Cevico), Sara Battilani (Zerocento) e Luca Panzavolta (CIA-Conad).
Applauditissimo il preludio musicale dei giovani studenti del Liceo Canova di Forlì.