(Sesto Potere) – Cesena – 25 ottobre 2025 – Confartigianato Trasporti Cesena esprime ferma contrarietà alla misura prevista dalla Legge di bilancio che introduce, dal 1° gennaio 2026, un aumento di 4 centesimi al litro sull’accisa del gasolio. Un provvedimento che per Confartigianato Trasporti penalizza in modo pesante le piccole imprese di autotrasporto e i lavoratori autonomi del territorio, già colpiti dall’aumento dei costi di gestione e del carburante.
“Un ulteriore incremento fiscale – afferma Luca Facciani, presidente di Confartigianato Trasporti Cesena – compromette la competitività delle nostre aziende. Nel Cesenate il trasporto artigiano è un settore strategico che garantisce collegamenti e servizi essenziali alle attività produttive e commerciali. Gravare su questo comparto significa indebolire l’intera economia locale.”
Il provvedimento riguarda circa 4,6 milioni di veicoli commerciali sotto le 7,5 tonnellate, la parte più consistente del parco circolante, con effetti diretti su costi e tariffe di trasporto.
Facciani conclude: “Chiediamo che la misura venga ritirata o rivista, per tutelare chi ogni giorno assicura la mobilità delle merci e la vitalità economica del nostro territorio.”

