lunedì, Marzo 3, 2025
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Confartigianato San Piero in Bagno auspica che i lavori sulla ex Tiberina procedano solerti

(Sesto Potere) – Cesena – 3 marzo 2025 – Le infrastrutture della mobilità sono fondamentali per lo sviluppo dei territori montani che già scontano gap nei confronti di quelli pianeggianti. In questa ottica può veramente rappresentare una svolta, per Confartigianato di San Piero in Bagno che dopo oltre 25 anni dalla sua chiusura per impraticabilità, il tratto Valsavignone di Pieve Santo Stefano – Canili di Verghereto della vecchia ex statale Tiberina 3bis abbia visto l’aggiudicazione di un primo stralcio di lavori.

“La situazione pare finalmente essersi sbloccata – afferma la responsabile di Confartigianato San Piero in Bagno Cristina Gera – dopo che Confartigianato per anni ha condotto questa battaglia insieme a tutto il territorio montano e che ha toccato l’acme al tempo della interruzione del viadotto del Puleto che aveva spaccato l’Italia in due. Il tratto della ex Tiberina 3Bis Valsavignone- Canili assume un’importanza strategica essendo l’unica strada alternativa alla E45 ed è fondamentale riappropriarsene per avere almeno un’alternativa praticabile in caso di interruzione del passaggio sulla E45. Da troppi anni i cittadini e le imprese del territorio, nonché tutti coloro che si spostano e attraversano la nostra vallata vivono con l’incubo che si possa bloccare la circolazione a causa del maltempo con tutte le conseguenze del caso”.

“L’auspicio è che ora i lavori sulla ex Tiberina procedano solerti per arrivare prima possibile al suo utilizzo. Dopo questo primo stralcio di cinque milioni, finanziati dal Ministero si proceda anche verso l’altro stralcio per il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria per il ripristino della percorribilità dell’intero tratto Valsavignone-Canili di cinque chilometri, di cui uno nel Cesenate”: conclude Confartigianato San Piero in Bagno.