(Sesto Potere) – Cesena – 17 giugno 2024 – L’intelligenza artificiale si fa largo anche nell’etichettatura dei prodotti artigianali. Domani, 18 giugno alle 18, all’enoteca Vino & Vino in viale Europa, a Cesena, si tiene l’incontro “L’influenza dell’I.A. nell’etichettatura dei prodotti artigianali made in Italy. Nuovi strumenti e prospettive”, promosso da Confartigianato che ha avviato da mesi un percorso di approfondimento sulle applicazioni dell’intelligenza artigianale a misura di piccole imprese. Intervengono Anna Abdoni, Food Defense Srl, e Gabriele Savoia, Responsabile DIH Confartigianato Cesena
“Il nostro Paese – rimarca Savoia – è rinomato a livello mondiale per la sua tradizione artigianale, che abbraccia settori quali la moda, il
design, la gastronomia e l’enologia. I prodotti artigianali italiani sono sinonimo di qualità, autenticità e maestria, caratteristiche che li
rendono altamente apprezzati e ricercati dai consumatori di tutto il mondo. In questo contesto, l’etichettatura dei prodotti assume un ruolo
cruciale, non solo per garantire la trasparenza e la tracciabilità, ma anche per valorizzare l’identità e l’unicità di ciascun manufatto”.
“Con l’avvento delle tecnologie avanzate, in particolare l’intelligenza artificiale – specifica Savoia -, si stanno aprendo nuove prospettive
per il settore dell’etichettatura. L’intelligenza artificiale offre strumenti innovativi che possono migliorare notevolmente la precisione,
l’efficienza e la personalizzazione dei processi di etichettatura. Dalla gestione delle informazioni relative alla provenienza e alle tecniche di
produzione, fino alla creazione di etichette intelligenti e interattive, l’intelligenza artificiale sta trasformando il modo in cui i prodotti
artigianali vengono presentati e percepiti sul mercato globale”.
“Nell’incontro di domani – prosegue Savoia – esploreremo come l’intelligenza artificiale stia influenzando l’etichettatura dei
prodotti artigianali made in Italy, analizzando le opportunità e le sfide che emergono da questa sinergia tra tradizione e innovazione
tecnologica. Esamineremo casi di studio e applicazioni pratiche, evidenziando come l’I.A. possa contribuire a valorizzare ulteriormente
il patrimonio artigianale italiano, preservandone al contempo l’autenticità e la qualità che lo contraddistinguono”.