(Sesto Potere) – Cesena – 7 maggio 2025 – “Il problema dei salari bassi – mette in luce il Gruppo di presidenza di Confartigianato Cesena composto da Daniela Pedduzza, Stefano Soldati e Fulvia Fabbri (nella foto) – va affrontato senza soluzioni semplicistiche e affermando la centralità della contrattazione collettiva, che nelle piccole imprese garantisce sia retribuzioni dignitose sia tutele ai lavoratori. Confartigianato esprime contrarietà al salario minimo per legge, giudicato potenzialmente dannoso, e propone invece di agire sulla riduzione del cuneo fiscale e sul miglioramento del legame tra scuola e lavoro, rilanciando la formazione professionale, l’alternanza e l’apprendistato”. “Confartigianato – prosegue il Gruppo di Presidenza di Confartigianato Cesena – apprezza il sostegno del governo ai contratti collettivi firmati dalle parti sociali più rappresentative, considerandoli strumenti che valorizzano il lavoro non solo economicamente ma anche in termini di protezioni sociali e welfare. Infine, Confartigianato accoglie favorevolmente la proposta di incentivi fiscali per le assunzioni, ma la vera emergenza è la carenza di manodopera qualificata, suggerendo di investire nella formazione e nel mantenimento delle competenze esperte in azienda”.