(Sesto Potere) – Modena, 7 gennaio 2025. La recentissima pubblicazione del bando di gara per la concessione della gestione dell’autostrada A22 del Brennero apre nuovi spiragli rispetto alla realizzazione della Cispadana, un’opera di cui si continua a parlare da anni ma che ancora non riesce a decollare. Confapi Emilia interviene sottolineando che si tratta di segnali incoraggianti anche se è prematuro parlare di soluzioni concrete e attuabili in tempi brevi.
“È sicuramente una buona notizia. Un plauso va al presidente della provincia di Modena Fabio Braglia, per la determinazione mostrata rispetto alla realizzazione della Cispadana. Le imprese della bassa modenese ora sperano che le dichiarazioni e le buone intenzioni siano sostituite dalle azioni concrete, dall’apertura dei cantieri” sottolinea il presidente di Confapi Emilia, il mirandolese Alberto Meschieri (nella foto).
L’infrastruttura è strategica per agevolare lo scambio, l’arrivo e la partenza di prodotti e rendere più attraente il territorio anche per persone qualificate con professionalità molto richieste, le cui competenze sono fondamentali per le imprese che sempre più soffrono la competizione con i paesi esteri.
“Non dobbiamo dimenticare che ormai da tempo la competizione non è più tra “pesce grande e pesce piccolo”, ma è diventata tra “pesce veloce e pesce lento” e la velocità di scambio e trasporto di merci, come di dati, è diventata una delle chiavi non solo di successo, ma anche di sopravvivenza per le nostre imprese che non sono grandi ma sanno correre e dimostrano una straordinaria flessibilità”, conclude Alberto Meschieri.