(Sesto Potere) – Forlì – 10 ottobre 2025 – La decisione della Commissione Europea di prorogare al 1° gennaio 2027 l’entrata in vigore dell’obbligo di digitalizzazione del Quaderno di Campagna rappresenta un risultato di grande rilievo per gli agricoltori del territorio di Forlì-Cesena e Rimini.
Una misura di buonsenso che accoglie pienamente le richieste di Confagricoltura, che – recependo le istanze dei suoi associati sul territorio – negli ultimi mesi ha condotto un’intensa azione di confronto e pressione a livello nazionale ed europeo per tutelare le imprese agricole dalle criticità operative e burocratiche legate al nuovo sistema di registrazione digitale dei trattamenti fitosanitari.
“Questa proroga – sottolinea il presidente di Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini Daniele Montemaggi – è il frutto del lavoro di rappresentanza che Confagricoltura ha portato avanti con determinazione, in Italia e a Bruxelles, per tutelare le aziende agricole e difendere il loro reddito. È una decisione che riconosce le difficoltà oggettive di molte imprese, soprattutto di quelle che operano in aree collinari o rurali dove la connettività è ancora insufficiente. La digitalizzazione deve essere una risorsa, non un ostacolo: serviranno accompagnamento, semplificazione e strumenti concreti per consentire alle imprese di adeguarsi in modo sostenibile”.
Il rinvio, contenuto nella modifica del Regolamento UE 2023/564, concede così un anno in più agli utilizzatori professionali di prodotti fitosanitari per l’adozione dei nuovi sistemi digitali. Una decisione che, una volta pubblicata in Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e recepita dagli Stati membri, consentirà alle imprese di pianificare con maggiore serenità gli adeguamenti necessari.
“È un segnale di attenzione verso chi produce e lavora in agricoltura – evidenzia il direttore Luca Gasparini –. Le aziende del nostro territorio hanno già dimostrato di saper innovare, ma la transizione digitale richiede tempi, risorse e infrastrutture adeguate. Questa proroga dà respiro al settore e ci permette di proseguire il lavoro per rendere il Quaderno di Campagna digitale uno strumento davvero utile e integrato nella gestione aziendale, non un ulteriore peso burocratico”.
Confagricoltura Forlì-Cesena e Rimini sottolinea come il rinvio rappresenti un successo concreto dell’azione sindacale condotta a tutti i livelli, e conferma il proprio impegno per una semplificazione reale delle norme che regolano l’attività agricola, a partire dal rapporto tra imprese e pubblica amministrazione.
“Il risultato ottenuto – conclude Montemaggi – conferma che il dialogo con le istituzioni, quando fondato su competenza e pragmatismo, può produrre effetti tangibili a beneficio degli agricoltori. Ora occorre sfruttare questo tempo per migliorare gli strumenti digitali, potenziare la rete dati nelle zone agricole e garantire che nessuna impresa resti esclusa dalla modernizzazione del settore”.