(Sesto Potere) – Bologna, 30 maggio 2025 – È giunto a conclusione Nelle terre dei Rasna, il progetto per la salvaguardia e la valorizzazione di un reperto prezioso e unico appartenente alle collezioni del Museo Civico Archeologico del Settore Musei Civici Bologna: uno sgabello in avorio datato alla fine del VI secolo a.C., raro esempio di manufatto con funzioni di rappresentanza nell’ambito della società etrusca.
L’iniziativa – a cura scientifica di Federica Guidi e Marinella Marchesi, archeologhe del museo felsineo diretto da Paola Giovetti – è stata avviata nell’ottobre 2024 in stretta collaborazione culturale con il Rotary Club Bologna Est in occasione del 60° anniversario dalla sua fondazione.
Lo sgabello è formato da due coppie di gambe incrociate, fissate fra loro con perno metallico e raccordate nella parte superiore da due traverse, cui doveva essere fissata la seduta, purtroppo non conservata.
Mentre sono piuttosto frequenti le attestazioni in epoca etrusca di piccoli mobili in legno come sedili o tavolini, la scelta dell’avorio come materiale di costruzione rende questo elemento un reperto di eccezionale rilevanza nel panorama non solo dell’area bolognese ma dell’Etruria in generale.
La manifattura particolarmente preziosa ha indotto a formulare la suggestiva ipotesi che si tratti di una sella curulis, il sedile pieghevole su cui sedevano i magistrati nell’esercizio delle loro funzioni. L’oggetto potrebbe dunque essere stato deposto nella sepoltura funebre per ricordare una carica magistratuale ricoperta dal defunto all’interno della comunità civica bolognese.
Dopo 8 mesi lo sgabello in avorio torna al Museo Civico Archeologico con un nuovo look, un nuovo supporto e un nuovo apparato multimediale accessibile che illustra la struttura e il contesto rinvenimento, come parte del ricco corredo della tomba 173 nella necropoli etrusca dei Giardini Margherita di Bologna.
Le attività di restauro, indagine e realizzazione di un ambiente digitale interattivo saranno presentate nel corso di una conferenza stampa che si svolgerà mercoledì 4 giugno 2025 al Museo Civico Archeologico, in via dell’Archiginnasio 2, a Bologna.