(Sesto Potere) – Tredozio – 6 agosto 2025 – Anche quest’anno l’Emilia Romagna Festival sceglie Tredozio come tappa del suo prestigioso calendario, confermando l’importanza della cultura come motore di coesione e speranza.
Il tradizionale “Concerto per Tredozio”, atteso appuntamento estivo della comunità, si terrà giovedì 7 agosto alle ore 21.00 proprio davanti a Palazzo Fantini, simbolo della storia e della vita culturale del borgo, purtroppo ancora chiuso al pubblico a causa dei danni subiti dal sisma del settembre 2023.
“Per noi è un momento di profonda emozione – afferma Beatrice Fontaine, proprietaria di Palazzo Fantini –. Questo concerto rappresenta un raggio di luce in un percorso di ricostruzione che, seppur ancora lungo, oggi ci appare meno solitario.
Il ritorno del Festival testimonia quanto la musica e l’arte possano continuare a unire le persone e a dare voce a un territorio che ha tanto da offrire.”
Dimore Storiche come Palazzo Fantini non sono solo luoghi della memoria, ma rappresentano un motore concreto per l’economia dei territori, generando occupazione, promuovendo il turismo sostenibile e offrendo occasioni di crescita culturale e sociale.
È con questa consapevolezza che, fin dai primi anni Ottanta, la famiglia Fontaine ha scelto di aprire la propria casa al pubblico, fondando l’identità del palazzo su una filosofia di condivisione di un bene con la comunità. Mostre d’arte, concerti, festival culturali, visite al giardino storico: per oltre quarant’anni, Palazzo Fantini ha cercato di essere un punto di riferimento attivo per la vita culturale di tutta la vallata.
E oggi, nonostante le difficoltà, il desiderio è quello di poter tornare presto a contribuire in modo pieno e partecipe.
La serata Postas, con le straordinarie voci di Don Hilario e Nina del Monte, sarà accompagnata da una raccolta fondi a favore della ricostruzione del Comune di Tredozio, ulteriore segno concreto di partecipazione collettiva.
“Ringrazio di cuore Emilia Romagna Festival e il Maestro Massimo Mercelli per aver creduto ancora una volta in noi. Così come ringrazio tutte le istituzioni, gli enti e le persone che, con sensibilità e impegno, stanno accompagnando il nostro difficile cammino – prosegue Fontaine –. Abbiamo già ricevuto segnali di attenzione importanti e confidiamo che la situazione possa finalmente sbloccarsi. Con determinazione, spirito di comunità e amore per il proprio territorio, Tredozio guarda avanti: con la forza delle sue tradizioni, con l’energia della sua gente e con la cultura come bussola per ricostruire. Perché anche le aree collinari e montane meritano di tornare a vivere appieno.”