(Sesto Potere) – Milano, 13 ottobre 2025 – Con l’illustrazione dei dati dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano e la presentazione in anteprima dell’applicativo anti-contraffazione “Autentica”, si è chiuso l’evento svoltosi in due giorni “Ital_IA: tra dati pubblici e algoritmi”, organizzato da ADM in collaborazione con Sogei (la Società Generale d’Informatica S.p.A, ovvero la società di information technology interamente controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che supporta la Pubblica Amministrazione italiana) e con il contributo scientifico del Politecnico di Milano.
Il confronto tra i tecnici di settore, rappresentanti istituzionali, accademici e operatori tecnologici, ha permesso di affrontare le sfide e le opportunità legate alla gestione e valorizzazione dei dati pubblici nell’epoca dell’intelligenza artificiale e ha messo in evidenza come la qualità dei dati pubblici e l’uso di tecnologie di intelligenza artificiale possano rendere la Pubblica Amministrazione più efficiente e predittiva.
I dati presentati mostrano che l’Italia è tra i Paesi più virtuosi e attivi in Europa nella sperimentazione di IA nella PA: su quasi 1.500 progetti censiti a livello internazionale, 157 sono italiani, con oltre un terzo delle soluzioni già operative.
Secondo i dati dell’Osservatorio Agenda Digitale del Politecnico di Milano – presentati a gennaio 2025 – , l’Italia investe 48 mld di euro nella trasformazione digitale attraverso il PNRR, raggiungendo 69 obiettivi su 172. L’analisi rivela tuttavia che, dei 130 progetti avviati nel 2024, solo 52 sono pienamente operativi, mentre 41 sono ancora allo stadio di semplici annunci e 44 in fase di Proof of Concept. In scala Ue l’Italia si trova al 19° posto su 27 paesi europei negli indicatori della Digital Decade 2030,
“L’Intelligenza Artificiale è il principale volano tramite cui capitalizzare gli sforzi messi in campo negli scorsi anni per rendere effettiva la trasformazione digitale della PA italiana – afferma Luca Gastaldi, Direttore dell’Osservatorio Agenda Digitale. “Affinché i semi maturino in frutti, tuttavia, l’Italia deve spendere bene le risorse del PNRR, armonizzandole con i fondi strutturali, e investire nello sviluppo delle competenze dei dipendenti pubblici, non solo in ambito digitale. Ma soprattutto è necessario rinnovare i processi di lavoro della PA,
valorizzando l’enorme mole di dati in suo possesso tramite adeguati algoritmi che ne estraggano valore ed efficaci collaborazioni tra il mondo pubblico e il mondo privato”.
Le applicazioni concrete non mancano. Nel settore delle accise, l’analisi predittiva consente di pianificare politiche fiscali e individuare anomalie: tra il 2022 e il 2024 i consumi di gas naturale si sono ridotti del 12%, passando da 56,4 a 49,8 miliardi di metri cubi. Nelle dogane, gli algoritmi possono migliorare la classificazione delle merci e anticipare i flussi di esportazione: nel 2024 le esportazioni italiane hanno superato i 340 miliardi di euro, con il Nord a trainare più del doppio rispetto al Centro-Sud.
Nei monopoli, l’IA aiuta a rilevare comportamenti sospetti e supporta la prevenzione delle ludopatie: la spesa in giochi ha superato i 150 miliardi di euro, con differenze territoriali significative.
In questo contesto, ADM ha presentato “Autentica”, il nuovo applicativo sviluppato con Sogei che consente di certificare l’origine dei prodotti e di contrastare i fenomeni di contraffazione.
Un punto di svolta digitale che permetterà di intercettare i falsi con una precisione senza precedenti, riducendo i margini di errore e potenziando l’affidabilità dei controlli nelle aree e negli spazi doganali.
“L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli continuerà a rappresentare un punto di riferimento per l’innovazione istituzionale, per realizzare soluzioni che rafforzino l’Amministrazione pubblica e la credibilità dello Stato nel contesto internazionale. Le esperienze che abbiamo presentato – dal progetto “Autentica”, basato su algoritmi di computer vision per la tutela del nostro prezioso Made in Italy, ai nuovi strumenti di analisi predittiva dei flussi commerciali – segnano l’avvio di una stagione in cui competenza umana e intelligenza artificiale si incontrano cercando di trovare un equilibrio virtuoso. Un equilibrio in cui la tecnologia non sostituisce l’uomo, ma ne potenzia la capacità di giudizio e di scelta” ha spiegato Roberto Alesse, direttore ADM.
Per l’Amministratore Delegato di Sogei, Cristiano Cannarsa, “Sogei gestisce da quasi 50 anni le banche dati più strategiche dello Stato, assicurandone non solo la sicurezza e la riservatezza, ma anche la piena fruibilità anche attraverso l’impiego di soluzioni innovative di AI. Come strumenti capaci di potenziare le capacità sensoriali – come un microscopio o un telescopio – queste tecnologie ci permettono di vedere i dati e osservare fenomeni altrimenti invisibili, di individuare tendenze, prevedere comportamenti e trasformare i dati grezzi in conoscenza utile. Il nostro impegno costante è orientato alla ricerca e all’adozione di queste soluzioni avanzate, con l’obiettivo di massimizzare il valore strategico delle informazioni e contribuire concretamente alla modernizzazione del Paese”.
Nel primo giorno dei lavori del convegno nazionale “Ital_IA: tra dati pubblici e algoritmi” sono intervenuti – tra gli altri – Roberto Alesse, direttore ADM, e Cristiano Cannarsa, amministratore delegato Sogei-
Roberto Alesse, direttore ADM, ha spiegato che “L’Agenzia delle dogane e dei monopoli si configura oggi come una delle più grandi piattaforme di dati pubblici del Paese: raccoglie ed elabora informazioni che vanno oltre l’ambito doganale, estendendosi agli oli minerali, ai prodotti energetici, ai giochi e ai monopoli di Stato. I dati costituiscono il cuore delle nostre attività, senza di essi non sarebbe possibile vigilare sui traffici internazionali, prevenire le frodi, monitorare l’andamento delle diverse politiche daziarie e assicurare il gettito erariale. Questa mole di dati, autentico patrimonio informativo nazionale, impone una capacità di gestione e interpretazione senza precedenti. L’intelligenza artificiale è la leva che consente di trasformare questa enorme massa informativa in conoscenza utile, previsioni attendibili, decisioni rapide. In questa prospettiva abbiamo avviato, con Sogei, un percorso ambizioso di trasformazione e innovazione digitale, con l’obiettivo di fare della nostra Amministrazione un vero e proprio laboratorio di idee e soluzioni al servizio dello Stato e dell’economia”.
Cristiano Cannarsa, amministratore delegato Sogei, ha sottolineato che “Alla soglia del suo 50° anniversario, Sogei è pronta a evolversi in una vera e propria Agenzia del Dato, valorizzando pienamente le informazioni a beneficio dell’Amministrazione finanziaria e, più in generale, della Pubblica Amministrazione. In un’ottica di co-titolarità, mettiamo a disposizione le banche dati che già gestiamo come responsabili del trattamento, sempre più ricche e alimentate dalla rete e dal web. Il nostro impegno è garantire un uso sicuro, tracciabile e responsabile del dato, nel pieno rispetto delle normative nazionali ed europee. In questo scenario, l’intelligenza artificiale rappresenta già uno degli strumenti più potenti per analizzare i dati ed estrarne valore”.
La chiusura dei lavori ha confermato che dati affidabili, algoritmi trasparenti e la collaborazione tra Istituzioni sono gli ingredienti essenziali per una Pubblica Amministrazione capace di generare valore per il Paese e tutelare la sua competitività.