giovedì, Marzo 6, 2025
HomeEmilia-RomagnaComuni ricicloni dell’Emilia- Romagna, buona prestazione del comprensorio forlivese servito da Alea

Comuni ricicloni dell’Emilia- Romagna, buona prestazione del comprensorio forlivese servito da Alea

(Sesto Potere) – Forlì – 6 marzo 2025 – È stata presentata questa mattina nel salone comunale di Forlì la diciassettesima edizione del dossier “Comuni ricicloni dell’Emilia- Romagna”, dati relativi al 2023 che scattano una fotografia delle realtà regionali rispetto alla gestione dei rifiuti. Un rapporto, presentato nell’ambito dell’Eco forum, evento organizzato da Legambiente per discutere con gli attori protagonisti di economia circolare, smaltimento rifiuti e recupero di materie prime. 

Scorrendo le classifiche del rapporto emerge che molti dei 13 comuni del forlivese serviti da Alea Ambiente sono tra “i primi della classe”. Sul gradino più alto del podio a livello regionale, per i Comuni sotto i 5.000 abitanti per il minor quantitativo di rifiuti prodotti, si conferma Civitella di Romagna con rifiuto urbano pro capite di 319,8 Kg annui. Al quarto posto si piazza Dovadola (392,1 kg per abitante annui) e al quindi Portico San Benedetto (417,2 kg). 

Passando alla classifica dei Comuni tra i 5000 e i 25000 abitanti, il podio è tutto del comprensorio forlivese servito da Alea Ambiente: al primo posto Predappio (345,8 kg) seguito da Forlimpopoli (374,3 kg), Meldola (392,9 kg) e Castrocaro Terme e Terra del Sole (418,8). 

A chiudere la classifica sono i Comuni sopra i 25.000 abitanti dove Forlì conquista il terzo posto con 479,1 kg per abitante annuo subito dopo Casalecchio di Reno (428,2 kg) e Carpi (468,7 kg) che guidano la classifica. 

Il dossier stila, poi, una classifica dei Comuni capoluogo per produzione pro-capite di indifferenziato dove Forlì spicca per il secondo posto (con 86,5 kg per abitante annui) subito dopo Ferrara (78,5 kg). 

Infine uno sguardo ai risultati medi per gestore in cui viene valutato il minor quantitativo medio di rifiuti pro capite avviato a smaltimento. In questo senso Alea Ambiente conquista il quarto posto con il’83% di raccolta differenziata avviata al riciclo  considerando i 180.095 abitanti residenti nei 13 Comuni serviti. 

“Siamo onorati come città di ospitare questo evento – ha detto l’assessore Giuseppe Petetta (nella foto in alto) in apertura dei lavori -. La raccolta dei rifiuti è una questione di scelte e serve da parte della politica il coraggio di fare scelte forti di sostenibilità e di portarle avanti con determinazione in ottica di economia circolare. Il rifiuto così diventa risorsa economica e sociale e volano di rilancio del territorio.  Forlì in questo senso sta ottenendo risultati ottimi,  con l’ 83% di raccolta differenziata  grazie ad un costante impegno dell’amministrazione, della imprescindibile partecipazione attiva della cittadinanza e del grande e costante lavoro del nostro gestore Alea Ambiente, una inhouse appositamente creata che opera oramai da 7 anni e che ha adottato modelli innovativi e strategie mirate per migliorare la raccolta e la gestione dei rifiuti urbani. È stata una scommessa che oggi possiamo certamente dire vinta – ma che possiamo e dobbiamo continuare a migliorare con misure e azioni che continuamente Alea perfeziona e mette in atto anche con continui investimenti sul settore. Si tratta certamente di un modello virtuoso nella gestione rifiuti urbani da migliorare ma, perché no, anche da esportare”.  

“Sono onoratissima di essere a questo tavolo e che Legambiente abbia scelto il nostro territorio per realizzare questo forum – ha detto Simona Buda, presidente di Alea Ambiente -. In questi 4 anni devo dire che sta cambiando qualcosa in termini di cambiamento culturale. Proporre un nuovo modello non è facile, al cittadino viene richiesto uno sforzo ma è stata presa coscienza di questo. Noi come Alea, sostenuti dai nostri amministratori dei 13 Comuni, al di là delle bandiere politiche, abbiamo un binario unico di condivisione degli obiettivi. Stiamo lavorando assiduamente per garantire un miglioramento del servizio in quegli aspetti che sono ancora da perfezionare. In questi 6 anni abbiamo fatto tanti passi avanti e a volte ce ne dimentichiamo: Forlì nel 2024 era tra le città più pulite ed eco-green, ne andiamo fieri”. 

“Abbiamo degli obiettivi importanti – aggiunge Filippo Santolini, presidente del coordinamento soci di Alea Ambiente – primo tra tutti quello di migliorare ulteriormente la qualità dei servizi, un aspetto fondamentale per rendere ancora più accettato questo modello dai nostri cittadini e renderlo più forte. In questi sette anni siamo cresciuti velocemente  riuscendo a fronteggiare anche il momento difficile legato all’ alluvione del 2023. Visto che si parla di gestione dei rifiuti in emergenza, credo che sia importante in qualche modo si possa avere degli schemi da inserire nei piani di emergenza. Vorrei ringraziare Legambiente per la giornata che ci permette di rappresentare alla nostra comunità gli importanti risultati raggiunti in questi anni su territorio dai nostri cittadini a cui va il principale ringraziamento da parte di tutti i Comuni che rappresento”.

“Legambiente sulla scommessa di Alea Ambiente ci ha sempre creduto perché era un po’ la rottura di un sistema che andava cambiato – afferma Laura Brambilla, Responsabile nazionale Comuni Ricicloni Legambiente -. Quando ci fu la prima alluvione, come giuria abbiamo pensato che sarebbe stato difficile eguagliare i risultati dell’anno scorso perché l’evento alluvionale incide tantissimo sulla raccolta differenziata. Devo dire che siamo stati smentiti perché comunque la raccolta differenziata è sempre proseguita con grande sforzo delle amministrazioni, dell’azienda, degli operatori che fisicamente fanno il servizio e dei cittadini”.