(Sesto Potere) – Ravenna – 9 luglio 2024 – L’Unità operativa Politiche per l’immigrazione del Comune di Ravenna e l’Alma mater studiorum, Università di Bologna – Dipartimento di scienze giuridiche (Campus di Ravenna), da diversi anni organizzano eventi culturali significativi, nonché convegni, seminari, rassegne di cinema, progettazioni, riflessioni e dibattiti pubblici sui temi interculturali, dell’asilo e dell’immigrazione.
Ad esempio nell’ambito del Festival delle Culture, nell’organizzazione delle “Summer school” sul sistema di protezione internazionale, nonché sul contrasto e la prevenzione dallo sfruttamento lavorativo e il caporalato e sui programmi di reintegrazione delle vittime, sul contrasto ai discorsi di odio on line, le quali hanno permesso la creazione di un sistema formativo sulle tematiche dei procedimenti amministrativi, dell’accoglienza e dell’integrazione estremamente qualificato e innovativo.
Alla luce dei risultati raggiunti, il Comune di Ravenna e il Dipartimento di scienze giuridiche (Dsg) hanno ritenuto necessario e fondamentale proseguire la collaborazione, con l’obiettivo di implementare ulteriormente la promozione e lo sviluppo di nuove iniziative di carattere culturale, scientifico e divulgativo, dirette alla cultura della legalità e alla prevenzione dei conflitti, in un’ottica di rafforzamento delle reti delle pubbliche amministrazioni, dei servizi pubblici territoriali e della coesione sociale. Referente di questa nuova progettualità sarà, per il Dsg, la professoressa Elena Valentini, associata di Diritto processuale penale.
Il nuovo accordo attuativo si inserisce nel più ampio protocollo di collaborazione già stipulato a fine 2023 con il Campus di Ravenna. Tale progetto prevede l’attivazione di un complesso sistema di seminari formativi, convegni, festival, manifestazioni ed altri eventi interculturali legati ai temi dell’immigrazione, della pace e dell’educazione alla cittadinanza globale, del contrasto alle discriminazioni, ai fini di sensibilizzare la cittadinanza e qualificare i servizi pubblici e privati.
“La sfida sarà quella di rafforzare l’ampia comunità sociale composta da studenti, cittadini e famiglie – afferma l’Aassessora all’Immigrazione Federica Moschini – affinché si possa permettere la realizzazione di una rinnovata cultura della solidarietà e dell’integrazione, in grado di garantire una sempre maggiore coesione in una società riccamente variegata”.
Di pari avviso anche il direttore del Dipartimento di scienze giuridiche dell’Università di Bologna, Campus di Ravenna, il professore Federico Casolari: “È necessario che il nostro ateneo e il Dsg nello specifico, contribuiscano allo studio e all’elaborazione di soluzioni capaci di favorire una reale integrazione dei migranti e delle seconde e terze generazioni nel tessuto sociale. In questo contesto, la struttura fortemente territorializzata di Unibo, fondata sui Campus e sul dialogo con le realtà locali, consente lo sviluppo di azioni mirate e operative. L’accordo concluso riafferma poi l’impegno del Dsg per il rafforzamento della propria unità operativa di sede e sottolinea la centralità che a tale riguardo riveste la collaborazione con il Comune di Ravenna”.