giovedì, Luglio 10, 2025
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CNA Nautica Forlì-Cesena: bene il corso di laurea, ora focus su formazione professionale e viabilità

(Sesto Potere) – Forlì – 10 luglio 2025 – Il settore della nautica rappresenta per il territorio romagnolo una peculiarità di grande successo. Il biennio successivo all’emergenza Covid ha prodotto numeri davvero importanti, contrassegnati da uno sviluppo a due cifre. A livello nazionale, la nautica produce un fatturato di circa 4 miliardi di euro, dando lavoro direttamente a 21.500 addetti.

Una realtà produttiva difficile da perimetrare, dato che molte produzioni sono realizzate nell’ambito di altri settori manifatturieri.

Se guardiamo ad esempio al nostro territorio, intorno ai 3 grandi cantieri che producono con un proprio brand, ci sono diversi cantieri che lavorano conto terzi, e soprattutto una filiera specializzata e ramificata, che si occupa ad esempio di impianti, lavorazioni della vetroresina, arredamenti, e che costituisce circa il 60% del comparto.

L’export, quasi raddoppiato negli ultimi 10 anni, fa la parte del leone, assorbendo i 2/3 della produzione, con le inevitabili ripercussioni delle tensioni internazionali (basti pensare che il 42,4% delle esportazioni è diretto verso il mercato USA).

“Lo sviluppo– spiega Riccardo Mellina Gottardo, neoeletto presidente CNA Nautica Forlì-Cesena – ha coinvolto l’intera filiera, l’elemento che caratterizza questo settore produttivo. Una filiera a “valore aggiunto”, in cui ogni anello della catena aggiunge qualità a un prodotto riconosciuto a livello mondiale. Che ha bisogno però di essere sostenuta dalle istituzioni, ad ogni livello. CNA affianca le nostre aziende e si fa portavoce verso le istituzioni, attraverso i suoi diversi livelli territoriali: locale, regionale e anche nazionale”.

“È importante – continua Mellina Gottardo – istituire un dialogo permanente con la Regione Emilia-Romagna, per aggiornare in tempo reale circa le necessità delle aziende che compongono la filiera, necessità che spesso non si sposano con i tempi della politica. Abbiamo apprezzato l’investimento fatto per permettere la partenza del corso di laurea in Ingegneria Nautica, percorso che non poteva avere altra collocazione territoriale se non Forlì. Oltre ai profili apicali è necessario però non perdere di vista tutti gli attori del nostro processo produttivo, a partire dalle maestranze impegnate nella produzione. In questo senso, è fondamentale destinare in modo oculato e competente i fondi indirizzati alla formazione professionale, che tante volte in passato sono stati legati a bandi non aderenti alle esigenze reali delle imprese. Per fare qualche esempio: nel biennio appena trascorso mancavano falegnami, impiantisti e resinatori, ma non ci sono ancora oggi misure pensate a colmare questa lacuna”.

Va ricordato che la nautica, pur concentrata in Romagna, rappresenta un elemento di ricchezza per la regione, così come il settore automotive di Modena o le aziende dell’alimentare di Parma, per questo merita pari attenzione. “Conviviamo da anni con difficoltà importanti sul piano della viabilità – conclude Mellina Gottardo – i nostri prodotti, le nostre imbarcazioni, necessitano di una progettazione puntuale dei collegamenti stradali, quantomeno tra grandi cantieriingressi autostradali, e sbocchi sul mare dove è possibile eseguire il varo. Appartenere al territorio forlivese, che tanta tradizione ha avuto ed ha nella storia della nautica italiana deve essere un vantaggio, non un elemento che faccia rimpiangere di non aver scelto altre collocazioni per i nostri stabilimenti. Vogliamo essere facilitatori dello sviluppo e del consolidamento di un settore importante che garantisce occupazione e benessere al nostro territorio, senza perdere di vista nessuno, convinti che solo attraverso il dialogo costante con tutti, istituzioni ed aziende della filiera, si raggiunga l’obbiettivo”.

In alto: foto di Riccardo Mellina Gottardo, neoeletto presidente CNA Nautica Forlì-Cesena